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Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha emanato il D.M. n. 225335 del 28 aprile 2023, con il quale viene approvato l’Avviso pubblico che consente agli allevatori che hanno sottoscritto delle polizze assicurative di beneficiare di uno specifico sostegno. La misura interviene sui costi assicurativi per la copertura del rischio di perdite economiche dovute all’abbattimento forzoso degli animali causato da epizoozie, per la mancata produzione di latte e miele.
L’avviso è riferito alle Campagne assicurative 2021 e 2022 ed ha una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro. Tuttavia, con un successivo provvedimento, potranno essere stanziate ulteriori risorse qualora vi fossero delle economie derivanti dalle campagne precedenti.
La misura è finalizzata a sostenere le imprese del settore della produzione primaria al fine di incentivare una migliore gestione del rischio in agricoltura, promuovendo anche l’offerta di strumenti assicurativi con l’obiettivo di incrementare il numero di imprese agricole assicurate contro i rischi catastrofali, le avversità atmosferiche e le epizoozie.
I richiedenti devono soddisfare tutti i seguenti requisiti:
Tali requisiti devono essere presenti al momento della presentazione della manifestazione di interesse e mantenuti durante l’intera durata dell’operazione (salvo le eccezioni indicate all’art. 16 dello stesso D.M. n. 225335/2023).
Le operazioni ammissibili al sostegno per le Campagne 2021 e 2022 sono esclusivamente quelle relative alla stipula di una polizza agevolata degli animali, che può essere collettiva o individuale.
Le polizze devono trovare corrispondenza in un Piano Assicurativo Individuale (PAI) presentato dall’imprenditore agricolo nell’ambito del sistema di gestione del rischio (SGR).
La copertura assicurativa deve essere riferita all’intero anno solare o all’intero ciclo produttivo di ogni allevamento (qualora di durata inferiore all’anno solare) e non deve riportare obblighi o indicazioni circa il tipo o la quantità della produzione futura.
Sono assicurabili gli allevamenti zootecnici ricompresi nel Piano di Gestione dei Rischi in Agricoltura (PGRA) per le Campagne 2021 e 2022 e, precisamente, i seguenti: bovini, bufalini, suini, ovicaprini, avicoli, api, equini, cunicoli e camelidi.
Possono beneficiare della misura le spese sostenute per i premi di assicurazione degli animali a fronte del rischio di perdite economiche causate da epizoozie, per la mancata produzione di latte da squilibri termoigrometrici (temperatura-umidità) e per la mancata produzione di miele derivante da avversità climatiche (siccità, vento, ecc.).
Al fine della presentazione delle domande, i richiedenti devono:
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente tramite i servizi informatici messi a disposizione da AGEA. La presentazione potrà avvenire secondo una delle seguenti modalità:
Per il secondo punto, oltre alla modalità standard di presentazione dei documenti, che prevede la firma autografa del produttore sul modello cartaceo, l’interessato che ha registrato la propria anagrafica sul sito Internet di AGEA (www.agea.gov.it) in qualità di utente qualificato, può sottoscrivere la documentazione da presentare con firma elettronica, mediante codice OTP (tramite SMS sul cellulare dell’utente).
Il termine per l’informatizzazione delle polizze è fissato al prossimo 30 giugno 2023.
I PAI e le domande di sostegno dovranno essere invece presentati entro il 31 dicembre 2023 (essendo una domenica, il termine è automaticamente prorogato al 2 gennaio 2024).
Infine, il beneficiario, per ottenere il pagamento del contributo pubblico, successivamente al provvedimento di concessione e al pagamento della polizza, dovrà presentare, entro il 30 giugno 2024, apposita domanda all’organismo pagatore AGEA.