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Angelo Frascarelli
Luca Palazzoni
pacchetto-ortofloro-plus Posticipazione del termine del requisito di formazione e capacità professionale per il 2023 per i giovani e i nuovi agricoltori

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il decreto ministeriale n. 366953 del 13 luglio 2023 posticipa il termine per dimostrare il possesso del requisito della formazione e della capacità professionale, da parte dei giovani e nuovi agricoltori. tale temine, per il solo anno di domanda unica 2023, è posticipato al 30 settembre 2023, quale ultima data utile ai fini dell’avvio dei pagamenti della campagna 2023. si ricorda che il requisito di “formazione e capacità professionale” è tra le condizioni di ammissibilità per l’assegnazione di diritti all’aiuto a partire dalla riserva nazionale per i giovani e i nuovi agricoltori, nonché per il sostegno complementare al reddito per i giovani agricoltori e consiste nel rispondere almeno ad una delle seguenti condizioni:. superamento dell’esame di stato per l’esercizio delle professioni di agronomo e forestale junior, biotecnologo agrario, zoonomo, perito agrario laureato, dottore agronomo e forestale, veterinario, agrotecnico laureato o titolo universitario a indirizzo agricolo, forestale, veterinario, o titolo di scuola secondaria di secondo grado a indirizzo agricolo;. titolo di scuola secondaria di secondo grado non agricolo, comprese le qualifiche professionali conseguite con percorsi formativi di durata almeno triennale, e attestato di frequenza ad almeno un corso di formazione di almeno 150 ore, con superamento dell’esame finale, su tematiche riferibili al settore agroalimentare, ambientale o della dimensione sociale, tenuto da enti accreditati dalle regioni o province autonome, oppure partecipazione con esito favorevole all’intervento di sviluppo rurale cooperazione per il ricambio generazionale (esito favorevole della domanda di sostegno);. titolo di scuola secondaria di primo grado, accompagnato da esperienza lavorativa di almeno tre anni nel settore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale agricolo per almeno 104 giornate/anno, oppure partecipazione con esito favorevole all’intervento di sviluppo rurale cooperazione per il ricambio generazionale (esito favorevole della domanda di sostegno). angelo frascarelli, luca palazzoni ©riproduzione riservata
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