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Andrea Cristaldini
pacchetto-ortofloro-plus Agricoltura biologica: condivisione da parte del MASAF di informazioni puntuali a supporto della corretta compilazione del COI su TRACES

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in data 13 ottobre c.a., il ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (masaf) ha condiviso una circolare informativa di interesse per gli importatori biologici certificati, che fornisce indicazioni utili per una corretta gestione del coi (certificato d’ispezione) nel sistema traces (trade control and export system)[1], la cui compilazione risulta obbligatoria per l’importazione di prodotti biologici certificati da paesi extra-ue. ai sensi della convenzione quadro tra l’agenzia delle accise, dogane e monopoli (adm) e il ministero delle politiche agricole alimentari e forestali[2], l’adm svolge attività di controllo sulle importazioni, nell'unione europea, di prodotti biologici ed in conversione. in tale contesto, per facilitare le operazioni di verifica e vidimazione delle partite importate ed evitare che si susseguano problematiche già segnalate da adm in fase di controllo, con la circolare suddetta sono state fornite, da parte dell’amministrazione, indicazioni utili ai fini della corretta gestione delle informazioni in traces per il regime di importazione di prodotti biologici da paesi extra-ue. in particolare, come verifica propedeutica all’emissione del coi da parte dell’organismo di controllo (odc), gli operatori biologici (importatori) dovranno accertarsi che:. sia correttamente inserito il profilo dell’importatore (box 12 del coi) e del primo destinatario (box 24 del coi). entrambi devono risultare “validi” e riportare date di validità coincidenti con quanto riportato nel certificato emesso dall’odc. in caso contrario, sarà necessario contattare l’odc per richiedere l’aggiornamento. il certificato dovrà necessariamente risultare valido affinché la partita possa essere importata (nel caso del certificato dell’importatore) o consegnata (nel caso del certificato del primo destinatario) come prodotto biologico;. le modifiche ai profili dell’importatore e del primo destinatario, così come richiamato nel punto precedente, siano state apportate necessariamente prima dell’apposizione del sigillo elettronico da parte dell’odc emittente sul coi stesso; viceversa, si potrebbe verificare un blocco in fase di vidimazione del coi in traces da parte di adm. nel caso in cui si verifichi tale situazione sarà necessario richiedere al masaf, all’indirizzo di posta elettronicanotifica@masaf.gov.it, di autorizzare l’odc emittente alla sostituzione (art. 6 (1) del reg. ue 2021/2306[3]). infine, la circolare fornisce indicazioni per la consultazione del manuale utente del certificato di ispezione (coi user guide) a partire dalla piattaforma traces. [1] traces (trade control and expert system) è una piattaforma informatica per la segnalazione, la certificazione e il controllo delle importazioni di animali, prodotti di origine animale, alimenti e mangimi di origine vegetale e altri prodotti di interesse veterinario nell'unione europea, nonché per il commercio intra-ue e per le esportazioni dall’ue di animali e di alcuni prodotti di origine animale. [2] convenzione quadro tra l’agenzia delle accise, dogane e monopoli e il ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - (prot.mipaaf 0149812 del 1° aprile 2022). [3] regolamento delegato (ue) 2021/2306 della commissione del 21 ottobre 2021 che integra il regolamento (ue) 2018/848 del parlamento europeo e del consiglio con norme relative ai controlli ufficiali delle partite di prodotti biologici e di prodotti in conversione destinati all’importazione nell’unione e al certificato di ispezione. andrea cristaldini ©riproduzione riservata
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