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Redazione
pacchetto-ortofloro-plus Nuova Sabatini green: nuove disposizioni per la concessione dei contributi

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con la circolare direttoriale n. 50031 dell’11 dicembre 2023, il ministero delle imprese e del made in italy è intervenuto sulla disciplina di concessione della c.d. nuova sabatini, integrando le precedenti disposizioni e modificando la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà rilasciata dal fornitore che l’impresa beneficiaria deve allegare alla richiesta di erogazione del contributo in relazione al possesso dei requisiti tecnici. evoluzione normativa. come noto, l’art. 2, d.l. n. 69/2013, prevede la concessione di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese da parte di banche e altri intermediari finanziari per investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature, hardware, software e tecnologie digitali, nonché di un contributo, concesso dal ministero delle imprese e del made in italy, rapportato agli interessi calcolati sui predetti finanziamenti. il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del fondo di garanzia pmi fino all’80% dell’ammontare dello stesso, deve avere una durata non superiore a cinque anni ed essere d’importo compreso tra 20.000 e 4 milioni di euro. il contributo del ministero costituisce un contributo in conto impianti, il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso di interesse annuo pari al 2,75%. relativamente agli investimenti in macchinari, impianti e attrezzature a basso impatto ambientale, effettuati nell’ambito di programmi orientati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi (c.d. investimenti green), il tasso di riferimento è fissato nella maggior misura del 3,575%. con la circolare direttoriale n. 410823 del 6 dicembre 2022, il ministero delle imprese e del made in italy ha individuato le certificazioni ambientali di processo rilasciate o convalidate da un organismo indipendente accreditato, le certificazioni ambientali di prodotto riconosciute a livello europeo e le autodichiarazioni ambientali rilasciate da produttori, importatori o distributori dei beni, necessarie ai fini dell’attestazione degli investimenti green sui quali è possibile applicare la maggiorazione del contributo ministeriale. con la successiva circolare direttoriale n. 28277 del 3 luglio 2023, il ministero delle imprese e del made in italy ha aggiornato l’elenco delle certificazioni ambientali di prodotto riconosciute a livello europeo, intervenendo vieppiù sulla disciplina per la concessione delle agevolazioni in esame a favore delle imprese attive nel settore della produzione primaria, nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli e nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, a seguito della sostituzione, a partire dal 1° gennaio 2023, dei regolamenti aber n. 702/2014 e fiber n. 1388/2014, con i vigenti regolamenti aber n. 2022/2472 e fiber n. 2022/2473. la circolare ha poi modificato l’allegato 1 di cui alla circolare n. 410823/2022, recante il modulo di richiesta delle agevolazioni, integrandolo con le disposizioni applicabili ai sensi dei nuovi regolamenti europei. l’art. 5, comma 1, lett. c), d.m. 22 aprile 2022, nonché il punto 8.5 della circolare direttoriale n. 410823/2022, prevedono, per le imprese attive nei settori che non riguardano la produzione dei prodotti agricoli e la produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, la concessione delle agevolazioni nei limiti dell’intensità di aiuto massima concedibile in rapporto ai programmi ammissibili, in conformità alle disposizioni di cui all’art. 17, regolamento (ue) n. 651/2014 (c.d. regolamento gber). il regolamento (ue) n. 2023/1315, in vigore dal 1° luglio 2023, ha modificato il “regolamento gber” ed ha altresì prorogato di tre anni, sino al 31 dicembre 2026, il periodo di applicazione dello stesso, al fine di garantire la prevedibilità e la certezza del diritto nell'attuazione delle modifiche, in particolar modo per gli aiuti di stato a sostegno della transizione verde e digitale. da ultimo, con la recente circolare direttoriale n. 50031 dell’11 dicembre 2023, il ministero delle imprese e del made in italy è intervenuto nuovamente sulla disciplina di concessione della nuova sabatini, integrando le disposizioni afferenti al “regolamento gber” contenute nella circolare n. 410823/2022, con le disposizioni applicabili a seguito delle modifiche apportate dal regolamento (ue) n. 2023/1315. inoltre, al fine di sostenere l’accesso alla misura agevolativa da parte delle imprese impegnate in programmi di investimento in beni strumentali a basso impatto ambientale, con attinenza specifica al possesso dei requisiti tecnici di cui all’elenco delle certificazioni ambientali di prodotto riconosciute a livello europeo ricomprese nell’allegato 6/c alla circolare n. 410823/2022, è stata modificata la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà rilasciata dal fornitore (allegato 4), che l’impresa deve allegare alla richiesta di erogazione del contributo (allegato 2). redazione ©riproduzione riservata
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