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Con la circolare Agea n.11086 del 14 giugno 2016, sono stati finalmente comunicati i dati definitivi sulle domande e sugli importi relativi ai pagamenti accoppiati previsti per la campagna 2015 dall’art. 52 del Reg. 1307/2013.
Gli aiuti accoppiati avrebbero dovuto essere pagati entro il 30 giugno del 2016, ma è stato fissato il nuovo termine del 15 ottobre, in forza di una deroga concessa dalla UE.
Andiamo ora a vedere quali sono gli importi stabiliti per il settore della zootecnia. Gli aiuti previsti per le coltivazioni sono già stati analizzati in una precedente circolare.
L’aiuto è destinato alle vacche da latte appartenenti ad allevamenti di qualità siti in tutta Italia.
Il premio base è di 87,31 €/capo. Per gli allevamenti collocati in aree montane, il contributo è di 132,43 €/capo.
Il premio è riconosciuto a favore delle bufale con un’età superiore a 30 mesi che abbiano partorito nel corso dell’anno 2015.
Il pagamento è erogato agli allevamenti di tutta Italia ed è di 82,45 €/capo.
L’aiuto è concesso a favore delle vacche nutrici iscritte ai Libri genealogici o ai registri anagrafici delle razze bovine da carne. Per tali animali, il premio ammonta a 206 €/capo.
È prevista una maggiorazione del 20% degli importi nel caso in cui le vacche siano iscritte in appositi piani selettivi o di gestione della razza Chianina, Marchigiana, Maremmana, Romagnola e Podolica, laddove appartengano ad allevamenti che aderiscono a piani di gestione della razza. In tal caso, l’aiuto previsto è di 247,20 €/capo.
Il sostegno è riconosciuto a favore di bovini da carne la cui età è compresa tra i 12 e i 24 mesi al momento della macellazione, purché abbiano subito un periodo di permanenza presso l’allevamento di almeno 6 mesi.
Il premio erogato è di 53,53 €/capo.
Tale importo può essere aumentato del 30% (69,59 €/capo) per:
È prevista inoltre la possibilità di aumentare l’importo base del 50% (80,30 €/capo) per i capi certificati come Dop e Igp ai sensi del Reg. 1151/2012.
L’aiuto è predisposto per le agnelle da rimonta facenti parte di greggi che aderiscono ai piani regionali di selezione per la resistenza alle scrapie.
Sono considerate ammissibili:
L’importo unitario del premio, sulla base dei capi richiesti e accertati, è di 52,46 €/capo.
Inoltre, per i capi ovini e caprini macellati e certificati come Dop e Igp è previsto un premio unitario di 6,32 €/capo.