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Buone notizie per chi intende svolgere investimenti legati alla produzione agricola primaria e alla trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli: presto sarà approvato un decreto ministeriale che disciplinerà le modalità di accesso ai 120 milioni di euro destinati dalla UE al rilancio del settore agro-alimentare.
Tali aiuti economici saranno utilizzati per favorire l’accesso al credito da parte delle aziende agricole: a tal fine, le risorse saranno utilizzate per finanziare mutui agevolati di durata non superiore a 15 anni, con massimo 5 anni di preammortamento.
I prestiti agevolati, finanziati da ISMEA, saranno poi restituiti dai beneficiari a rate semestrali posticipate a capitale costante.
Va segnalato che i prestiti saranno concessi ad un tasso ridotto pari al 30% del tasso di riferimento, determinato tramite l’applicazione di un tasso base maggiorato di un margine, entrambi determinati in base alle indicazioni di un’apposita Commissione. In ogni caso, i prestiti agevolati non saranno concessi ad un tasso inferiore allo 0,50%.
Non tutte le tipologie di imprese agricole potranno però accedere ai prestiti agevolati. Potranno, infatti, presentare domanda ad ISMEA solo le:
Secondo quanto previsto, quindi, dovrebbero restare escluse dall’accesso ai prestiti agevolati in commento tutte le società semplici e le piccole aziende agricole individuali.