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È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il Decreto di Revisione generale periodica delle macchine agricole ed operatrici, ai sensi degli articoli 111 e 114 del D.Lgs.n.285 del 30/04/1992.
La revisione delle macchine agricole è stata più volte sollecitata anche dagli istituti di previdenza al fine di contrastare l’elevato numero di infortuni, spesso di grave entità, che interessano il mondo dell’agricoltura e dei servizi che orbitano attorno al settore primario.
Il nuovo decreto modifica il D.M. 20/05/2015 in cui era stabilito che le revisioni avrebbero dovuto essere effettuate con cadenza quinquennale, a partire dal 1° gennaio 2016, fissando il primo paletto: entro il 31 dicembre 2017, tutti i trattori agricoli immatricolati prima del dicembre 1973 avrebbero dovuto essere revisionati, in base alle regole stabilite in un successivo decreto.
Riportiamo di seguito le nuove scadenze della revisione:
La definizione di questi termini al fine di un maggior controllo del parco macchine utilizzate dagli addetti del settore va vista con favore, anche se sono tanti i timori degli imprenditori circa il possibile aumento dei costi dei servizi agromeccanici o l’esigenza di effettuare nuovi investimenti.