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Angelo Frascarelli
Luca Palazzoni
pacchetto-ortofloro-plus Programma Europa digitale

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con il regolamento (ue) n. 694/2021, l’europa istituisce il programma europa digitale. cos’è il programma europa digitale? con il regolamento 694/2021, l’ue istituisce un programma digitale per il periodo 2021-2027. il piano presenta cinque obiettivi. il primo riguarda il calcolo ad alte prestazioni e ha tre finalità: implementare un’infrastruttura di dati e supercalcolo, cioè una tecnologia che comprenda vari segmenti della catena del valore scientifico ed industriale, inclusi hardware, software, applicazioni, servizi, interconnessioni e competenze digitali. infine, implementare e operare un’infrastruttura post-esascala, integrandola con tecnologie informatiche quantistiche e infrastrutture di ricerca in ambito informatico, incoraggiando lo sviluppo di hardware e software per tale applicazione. il secondo obiettivo riguarda l’intelligenza artificiale (ia) e, in particolare, lo sviluppo e il potenziamento delle capacità e delle conoscenze di base, l’estensione dell’accessibilità, il rafforzamento e la messa in rete di strutture di prova e di sperimentazione per l’ia negli stati membri e sviluppare e potenziare l’applicazione commerciale e i sistemi produttivi, rispettando al contempo il principio, in conformità con la legislazione, sulla protezione dei dati. la terza finalità del piano riguarda la cibersicurezza e la fiducia attraverso il sostegno allo sviluppo e l’acquisizione di attrezzature, infrastrutture di dati e strumenti avanzati, il sostegno allo sviluppo e l’impiego di conoscenze, capacità, competenze connesse in un ottica di condivisione di queste, garantire un’ampia implementazione di soluzioni di cibersicurezza efficaci e all’avanguardia, rafforzare le capacità degli stati membri e migliorare sia la resilienza agli attacchi informatici, sia la consapevolezza dei rischi e della conoscenza dei processi, sia la cooperazione tra settore civile e della difesa per ciò che riguarda servizi, progetti e competenze. il quarto obiettivo concerne le competenze digitali avanzate, sostenendone lo sviluppo nei settori interessati dal presente programma, al fine di contribuire ad ampliare il bacino di talenti dell’europa, colmare il divario digitale, e promuovere una maggiore professionalità e di affrontare gli squilibri tra domanda e offerta di competenze e incoraggiare la specializzazione in tecnologie e applicazioni digitali. in particolare, sostiene la realizzazione di corsi e attività di formazione di alta qualità a lungo termine per studenti e forza lavoro, a breve termine per pmi e settore pubblico e infine sostenere attività di formazione sul posto di lavoro ed esperienze lavorative di alta qualità per gli studenti, compresi tirocini, e la forza lavoro, in particolare nelle pmi e nel settore pubblico. il quinto obiettivo riguarda l’implementazione e l’impiego ottimale delle capacità digitali e interoperabilità, con il fine di sostenere il settore pubblico e i settori di interesse pubblico, nell’implementazione efficace delle tecnologie digitali più avanzate. inoltre punta a implementare, gestire e mantenere infrastrutture di servizi digitali all’avanguardia interoperabili, sostenere l’integrazione e l’utilizzo delle infrastrutture transeuropee di servizi digitali e degli standard digitali europei approvati nel settore pubblico e nei settori di interesse pubblico; facilitare lo sviluppo, l’aggiornamento e l’utilizzo di soluzioni e quadri da parte delle pubbliche amministrazioni delle imprese e dei cittadini. sostiene anche l’adozione da parte del settore pubblico e dell’industria, in particolare da parte delle pmi e delle start-up, delle tecnologie digitali avanzate e di tecnologie correlate, la progettazione, la messa alla prova, l’applicazione, l’implementazione e la manutenzione di soluzioni digitali interoperabili, comprese soluzioni di pubblica amministrazione digitale, per i servizi pubblici a livello dell’unione forniti tramite una piattaforma di soluzioni a riuso basata sui dati, per realizzare tutto il potenziale dei servizi delle pubbliche amministrazioni a favore dei cittadini e delle imprese; garantire la capacità costante di essere alla guida dello sviluppo digitale, oltre che di osservare, analizzare e adattarsi alle tendenze digitali in rapida evoluzione, nonché condividere e integrare le migliori prassi. con questo obiettivo si promuove anche la collaborazione alla realizzazione di un ecosistema europeo per infrastrutture digitali e di condivisione dei dati affidabili che utilizzano servizi e applicazioni basati sulle tecnologie di registro distribuito, compresi il sostegno all’interoperabilità e alla normazione e la promozione dell’implementazione di applicazioni transfrontaliere dell’unione basate sulla sicurezza e la tutela della vita privata fin dalla progettazione, rispettando al contempo la normativa in materia di tutela dei consumatori e di protezione dei dati. infine, lo scopo è quello di realizzare e potenziare i poli europei dell’innovazione digitale e le rispettive reti. risorse del programma. la dotazione finanziaria per l’attuazione del programma è di 7.588.000.000 euro a prezzi correnti per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e 31 dicembre 2027, così ripartiti:. 2.226.914.000 euro per l’obiettivo 1;. 2.061.956.000 euro per l’obiettivo 2;. 1.649.566.000 euro per l’obiettivo 3;. 577.347.000 per l’obiettivo 4;. 1.072.217.000 per l’obiettivo 5. finalità. il regolamento stabilisce gli obiettivi del programma, la dotazione finanziaria per il periodo 2021-2027, le forme di finanziamento dell’unione e le norme di erogazione dei finanziamenti. con tale programma l’europa punta a sostenere e accelerare la trasformazione digitale dell’economia, dell’industria e della società europee così da permettere ai cittadini, alle pubbliche amministrazioni e alle imprese di beneficiare dei suoi vantaggi, e al contempo migliorare la competitività dell’europa nell’economia digitale mondiale, contribuendo a ridurre il divario digitale e rafforzando l’autonomia strategica dell’unione con un sostegno globale, intersettoriale e transfrontaliero e un maggiore contributo. angelo frascarelli, luca palazzoni ©riproduzione riservata
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