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L’INAIL ha pubblicato le istruzioni relative all'invio delle domande delle aziende ammesse al Bando ISI 2020, previsto per il 30 settembre 2021.
Anche per quest’anno l’INAIL, in attuazione dell’art. 95, c. 6-bis del D.L. n. 34/2020 (c.d. “Decreto Rilancio”), ha rinnovato il proprio impegno a sostegno del miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, mettendo a disposizione delle imprese che scelgono di investire in prevenzione contributi a fondo perduto.
La misura incentiva tutte le imprese (anche individuali) con sede in Italia iscritte alla CCIAA, le medio/grandi imprese dell’agricoltura e anche gli enti del terzo settore.
Il bando si suddivide in cinque assi di finanziamento, in base alla tipologia di progetto ammissibile:
Si ricorda che sono esclusi dal finanziamento:
Il 14 settembre sono state pubblicate le regole tecniche per l’inoltro della domanda online e ci sono molte novità rispetto al passato, tra cui l'obbligo di accedere utilizzando credenziali specifiche che i partecipanti devono richiedere registrandosi sul sito qualche giorno prima del click day (30 settembre). I profili utente previsti dalle procedure dello sportello informatico del Bando ISI 2020 sono due:
Il datore di lavoro o il suo incaricato registrato dovranno essere in possesso, oltre che del codice e identificativo attribuito all’istanza, anche di un account di posta elettronica e di un cellulare che sarà utilizzato durante la fase di autenticazione.
Come già succedeva da qualche tempo, non è consentito utilizzare strumenti automatici di invio.
Inoltre la procedura di invio prevede l'inserimento di alcune informazioni che l’INAIL verificherà e, qualora non risultassero corrispondenti al vero, potrebbe anche escludere l'azienda dall'elenco degli ammessi.