Seleziona qualsiasi testo e clicca sull'icona per ascoltarlo!
pacchetto-ortofloro-plus Bando ISI 2020: novità per l’accesso al click day

Please publish modules in offcanvas position.

l’inail ha pubblicato le istruzioni relative all'invio delle domande delle aziende ammesse al bando isi 2020, previsto per il 30 settembre 2021. anche per quest’anno l’inail, in attuazione dell’art. 95, c. 6-bis del d.l. n. 34/2020 (c.d. “decreto rilancio”), ha rinnovato il proprio impegno a sostegno del miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, mettendo a disposizione delle imprese che scelgono di investire in prevenzione contributi a fondo perduto. la misura incentiva tutte le imprese (anche individuali) con sede in italia iscritte alla cciaa, le medio/grandi imprese dell’agricoltura e anche gli enti del terzo settore. il bando si suddivide in cinque assi di finanziamento, in base alla tipologia di progetto ammissibile:. asse 1 - progetti di investimento e per l’adozione di modelli organizzativi;. asse 2 - progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (mmc);. asse 3 - progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (mca);. asse 4 - progetti per imprese operanti in specifici settori di attività. si ricorda che sono esclusi dal finanziamento:. le aziende che lo hanno già ottenuto per uno degli avvisi isi 2016, 2017, 2018, a meno che i progetti riguardassero l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;. i progetti di ampliamento della sede produttiva;. i progetti che prevedano l’acquisto di beni usati. il 14 settembre sono state pubblicate le regole tecniche per l’inoltro della domanda online e ci sono molte novità rispetto al passato, tra cui l'obbligo di accedere utilizzando credenziali specifiche che i partecipanti devono richiedere registrandosi sul sito qualche giorno prima del click day (30 settembre). i profili utente previsti dalle procedure dello sportello informatico del bando isi 2020 sono due:. partecipante, ossia la persona che materialmente utilizza la procedura informatica di invio della domanda. il partecipante si registra sul sistema nei giorni precedenti alla data di apertura dello sportello informatico utilizzando l’indirizzo ottenuto nella fase 1;. amministratore, ossia l’utente designato attraverso un processo di registrazione basato sulla pec indicata dall’azienda che ha il potere di annullare la registrazione dei partecipanti. il datore di lavoro o il suo incaricato registrato dovranno essere in possesso, oltre che del codice e identificativo attribuito all’istanza, anche di un account di posta elettronica e di un cellulare che sarà utilizzato durante la fase di autenticazione. come già succedeva da qualche tempo, non è consentito utilizzare strumenti automatici di invio. inoltre la procedura di invio prevede l'inserimento di alcune informazioni che l’inail verificherà e, qualora non risultassero corrispondenti al vero, potrebbe anche escludere l'azienda dall'elenco degli ammessi. ©riproduzione riservata
Chiudi lettore contestuale