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pacchetto-ortofloro-plus L’esonero contributivo riconosciuto ai giovani Coltivatori Diretti e IAP

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l’art. 1, comma 520, legge n. 234/2021, c.d. “legge di bilancio 2022”, ha prorogato anche per l’anno 2022 l’esonero contributivo riconosciuto agli imprenditori agricoli professionali (iap) e ai coltivatori diretti di età inferiore ai 40 anni. in particolare, con la modifica dell’art. 1, comma 503, legge n. 160/2019, c.d. “legge di bilancio 2020”, l’esonero contributivo già riconosciuto nelle annualità 2020 e 2021 è stato esteso fino al 31 dicembre 2022. l’agevolazione in breve. l’esonero dalla contribuzione previdenziale è destinato ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali che non abbiano compiuto i 40 anni di età alla data d’inizio della nuova attività imprenditoriale, ed opera in relazione alle nuove iscrizioni alla previdenza agricola effettuate nel corso del 2022. l’agevolazione consiste nell’esonero del 100%, per un periodo massimo di ventiquattro mesi, dal versamento:. della quota per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (ivs);. del contributo addizionale di cui all’art. 17, comma 1, legge n. 160/1975, cui sono tenuti gli iap e i coltivatori diretti per l’intero nucleo. permane, invece, l’obbligo di versamento del contributo di maternità e dei premi inail (che, si ricorda, sono dovuti dai soli coltivatori diretti). il beneficio in esame non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente. nei casi di concorrenza di più esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente, è dunque applicata, in sede di tariffazione, l’agevolazione più favorevole al contribuente. la fruizione dell’agevolazione è subordinata al regolare adempimento degli obblighi contributivi, all’osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro e al rispetto accordi e contratti collettivi nazionali, nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. da ultimo si ricorda che per beneficiare dell’agevolazione è richiesta la presentazione di un’apposita istanza telematica, il cui modello sarà presto approvato dall’inps. ©riproduzione riservata
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