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Redazione
pacchetto-ortofloro-plus Agriturismi: al via lo sportello per il Bando FRI-TUR

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dal 20 marzo 2023, le imprese del comparto turistico-ricettivo possono presentare domanda per l’accesso al bando fri-tur (fondo rotativo turismo). le istanze devono avere ad oggetto programmi di investimento, di importo compreso tra 500.000 e 10 milioni di euro, aventi come obiettivo il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva nazionale. soggetti interessati. l’incentivo in esame è destinato alle:. imprese alberghiere;. imprese che esercitano attività agrituristica, come definita dalla legge n. 96/2006 e dalle pertinenti norme regionali;. imprese che gestiscono strutture ricettive all'aria aperta;. imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e i parchi tematici (inclusi i parchi acquatici e faunistici). le imprese proponenti devono gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi, ovvero devono essere proprietarie degli immobili oggetto di intervento presso cui è esercitata l’attività ricettiva o il servizio turistico. gli investimenti agevolabili. le istanze devono riguardare programmi di investimento, d’importo compreso tra 500.000 e 10 milioni di euro, aventi come obiettivo il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva. in particolare, possono beneficiare degli incentivi i programmi di investimento conformi al principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (dnsh) che riguardano le seguenti attività:. incremento dell’efficienza energetica;. riqualificazione antisismica;. manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti e prefabbricati funzionali alla realizzazione di interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica e agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;. realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali (solo per gli stabilimenti termali);. digitalizzazione;. acquisto e/o rinnovo degli arredi. i programmi di investimento devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di incentivo e, comunque, entro sei mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento. gli stessi devono essere conclusi entro trenta mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento. è prevista la possibilità di richiedere, per una sola volta, una proroga di durata non superiore a sei mesi. in ogni caso, i programmi di investimento devono essere completati entro e non oltre il 31 dicembre 2025. gli incentivi. l’agevolazione in esame si sostanzia in due tipologie di incentivo:. un contributo diretto alla spesa (in conto impianti) fissato nella misura massima del 35% delle spese (tenendo conto dei limiti percentuali collegati alle dimensioni dell’impresa e alla localizzazione dell’investimento, coerentemente con i target di attuazione previsti dal pnrr);. un finanziamento agevolato concesso da cassa depositi e prestiti (cdp) ad un tasso nominale annuo pari allo 0,50%, con una durata compresa tra quattro e quindici anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di tre anni decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento. al finanziamento agevolato deve essere associato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca liberamente scelta dall’impresa tra le banche aderenti alla misura (il cui elenco è pubblicato nei siti istituzionali del ministero del turismo, dell'abi e di cdp). in ogni caso, la somma del finanziamento agevolato, del finanziamento bancario e del contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 100% del programma ammissibile. la dotazione finanziaria assegnata all’agevolazione ammonta a 1 miliardo e 380 milioni di euro, di cui 180 milioni dal pnrr (misura m1c3, investimento 4.2.5). il 50% della dotazione finanziaria complessiva è destinato agli interventi di riqualificazione energetica. il 40% delle risorse stanziate dal pnrr è invece riservato alle imprese con sede in una delle regioni del mezzogiorno d’italia, ossia: abruzzo, basilicata, calabria, campania, molise, puglia, sardegna e sicilia. presentazione delle domande. a seguito della proroga accordata dal ministero del turismo con il d.m. 24 febbraio 2023, è previsto che le domande di agevolazione possano essere presentate, esclusivamente attraverso la piattaforma elettronica di invitalia ( dalle ore 12:00 del 20 marzo 2023 alle ore 12:00 del 20 aprile 2023. ai fini della presentazione dell’istanza, è necessario disporre della firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (pec) del legale rappresentante dell’impresa proponente. alla domanda deve essere allegata l’attestazione della banca finanziatrice circa la valutazione del merito creditizio e l’intervenuta adozione della delibera di finanziamento. redazione 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