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Redazione
pacchetto-ortofloro-plus Al via gli incentivi regionali per il fotovoltaico e l’efficientamento energetico

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le regioni campania, friuli venezia giulia e piemonte hanno dato il via ai bandi per gli incentivi al fotovoltaico e all’efficientamento energetico destinati alle imprese. le agevolazioni sono supportate da una dotazione finanziaria di quasi 200 milioni di euro. regione campania. nell’ambito del programma regionale campania fesr 2021-2027 opera il bando diretto a sostenere le imprese campane nei processi di risparmio ed efficientamento energetico mediante il riconoscimento di contributi a fondo perduto. il bando ha una dotazione finanziaria di ben 50 milioni di euro. in particolare, sono ammissibili al finanziamento agevolato e al contributo regionale gli interventi di efficientamento delle strutture e dei sistemi produttivi e la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia destinata all’autoconsumo, con investimenti di spesa compresi tra 150.000 e 2 milioni di euro. il contributo è destinato alle grandi imprese e alle pmi ed è fissato in misure differenziate in base alla tipologia dell’intervento:. dal 45% al 65% per gli interventi di efficienza energetica;. dal 60% all'80% per gli interventi di produzione di energia da fonti rinnovabili. le domande di contributo possono essere presentate fino al prossimo 13 aprile 2023. regione friuli venezia giulia. la regione friuli venezia giulia prevede la concessione di contributi alle pmi per la produzione e l’autoconsumo di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili. il bando ha una dotazione finanziaria di 55 milioni di euro. il contributo, in particolare, è destinato alle pmi operanti in determinati settori economici, con sede nel territorio regionale. sono finanziabili i progetti di investimento relativi alla realizzazione di nuovi impianti o al potenziamento di impianti esistenti, finalizzati alla produzione e all’autoconsumo di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, di potenza nominale non superiore a 1.000 kwp, comprendenti l’acquisto e l’installazione di almeno un impianto fotovoltaico o solare termico e i sistemi ad essi strettamente connessi. le domande di contributo possono essere presentate fino al prossimo 15 giugno 2023. regione piemonte. a favore delle mpmi (micro, piccole e medie imprese) e delle grandi imprese, la regione piemonte accorda 91,8 milioni di euro per l’anno 2023, al fine di promuovere investimenti per la riduzione dei consumi e delle connesse emissioni inquinanti e climalteranti degli edifici e degli impianti produttivi, mediante l’ottimizzazione dei cicli produttivi, l’uso efficiente dell’energia e la produzione da fonti rinnovabili per l’autoconsumo. le agevolazioni, in particolare, devono aiutare a ridurre le emissioni di co2 tramite l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica in un’ottica di sostenibilità e di lotta ai cambiamenti climatici. il bando, sostenuto dal fondo europeo di sviluppo regionale 2021-2027, prevede due linee di intervento:. la prima, con una dotazione finanziaria di 68 milioni di euro, intende sviluppare processi innovativi volti al risparmio energetico mediante l’abbattimento dei consumi e dei costi dell’energia primaria;. la seconda, con una dotazione finanziaria di 23,8 milioni di euro, intende sostenere la produzione di energia solare fotovoltaica, di energia geotermica, solare termica, da biomasse, installazione di impianti di cogenerazione, produzione di idrogeno verde, realizzazione di sistemi di accumulo o di stoccaggio dell’energia. l’agevolazione, che può arrivare a coprire il 100% dei costi ammissibili, è costituita da un finanziamento agevolato e da un contributo a fondo perduto. in particolare:. alle micro e piccole imprese può essere accordato un finanziamento pari ad almeno il 70% dei costi ammissibili e un contributo a fondo perduto d’importo massimo pari al 30% dei costi ammissibili;. alle medie imprese può essere accordato un finanziamento pari ad almeno l’80% dei costi ammissibili e un contributo a fondo perduto d’importo massimo pari al 20% dei costi ammissibili;. alle grandi imprese può essere accordato un finanziamento pari ad almeno il 90% dei costi ammissibili e un contributo a fondo perduto d’importo massimo pari al 10% dei costi ammissibili. le domande possono essere presentate fino al prossimo 29 settembre 2023. redazione ©riproduzione riservata
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