Seleziona qualsiasi testo e clicca sull'icona per ascoltarlo!
Andrea Cristaldini
pacchetto-ortofloro-plus Ricerca e sperimentazione in agricoltura biologica: pubblicato il manuale utente a supporto della realizzazione e gestione dei progetti di ricerca

Please publish modules in offcanvas position.

l’agricoltura biologica è riconosciuta dal policy maker come un sistema di gestione atto a garantire tutela dell'ambiente, della biodiversità, della fertilità dei suoli, concorrendo alla salvaguardia delle risorse naturali e del benessere degli animali e contribuendo alla creazione e al mantenimento di agro-ecosistemi resilienti. per tale ragione, sono previste sia misure che offrono un sostegno finanziario agli agricoltori che aderiscono o intendano aderire al sistema di certificazione biologica (politica agricola comune), che contributi per progetti di ricerca e sperimentazione in ambito di agricoltura biologica. in particolare, è ormai noto come la ricerca, l’innovazione e la formazione in agricoltura siano le chiavi per rispondere in maniera concreta alle sfide che il settore agricolo, forestale e della pesca sta vivendo, nonché alla diffusa esigenza di sostenibilità, tenendo conto delle peculiarità del panorama agricolo nazionale. l’agricoltura biologica, così come tutte le pratiche agricole sostenibili, ha necessariamente bisogno dell’introduzione e del consolidamento di tecniche e tecnologie innovative, a supporto della corretta gestione dei processi produttivi in un’ottica di sostenibilità. in effetti, anche nel “piano d’azione italiano per la produzione biologica (2022-2024)” è stato previsto un asse trasversale per il sostegno alla ricerca, tramite la predisposizione del “piano per la ricerca e l’innovazione in agricoltura biologica”. a livello nazionale, il finanziamento a progetti di ricerca e sperimentazione in agricoltura biologica, è gestito dall’ufficio pqai1 del masaf, a partire dalle disponibilità del “fondo per la ricerca nel settore dell’agricoltura biologica e di qualità”, finanziato dal versamento di un contributo del 2% da parte dei titolari di imprese che immettono in commercio fertilizzanti e prodotti fitosanitari di sintesi. in particolare, la realizzazione di attività di ricerca e sperimentazione nel settore dell’agricoltura biologica viene realizzata a livello nazionale nelle modalità di seguito riportate:. bando pubblico per richiesta servizi di ricerca ai sensi del d.lgs. 50/2016;. avviso pubblico per la concessione di contributi (art. 12 della legge 241/90 ss.m.i);. bando a sportello per la concessione di contributi (art. 12 della legge 241/90 ss.m.i);. bandi internazionali eranet (art. 12 della legge 241/90 ss.m.i);. affidamento diretto ad enti strumentali del ministero secondo la vigente normativa;. accordi tra amministrazioni (art. 15 della legge 241/90 ss.m.i. e art. 5, comma 6 del d.lgs. 50/2016). a tal proposito, è stato recentemente pubblicato dall’ufficio pqai1 del dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca, un manuale utente dal titolo “criteri e procedure per la gestione di contributi per la realizzazione di programmi di ricerca e sperimentazione in agricoltura biologica”. lo scopo principale di tale documento è quello di condividere, in forma organica, tutta una serie di informazioni utili inerenti:. le modalità di gestione e realizzazione delle attività di ricerca nel settore dell’agricoltura biologica;. i termini di riferimento;. le modalità di accesso al finanziamento di attività di ricerca e sperimentazione;. i criteri di valutazione;. gli aspetti amministrativi, contabili, finanziari;. le modalità per il monitoraggio in itinere ed ex post dei progetti finanziati. al manuale è allegata la modulistica necessaria per garantire la corretta esecuzione e rendicontazione delle attività espletate nell’ambito dei progetti di ricerca finanziati. andrea cristaldini ©riproduzione riservata
Chiudi lettore contestuale