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Sulla Gazzetta Ufficiale n. 238 del 11 ottobre 2023, è stato pubblicato il D.M. 4 agosto 2023, con il quale il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha definito criteri e modalità per la concessione di contributi per le iniziative di rilievo locale, regionale o interregionale rivolte ad azioni di valorizzazione di:
Le iniziative finanziate sono dirette a migliorare la conoscenza, favorire la divulgazione, garantire la salvaguardia e sostenere lo sviluppo del patrimonio agroalimentare, ittico e forestale italiano.
A tal fine sono state stanziate risorse pari a 3 milioni di euro per l'esercizio finanziario 2023, a 3 milioni di euro per l'esercizio finanziario 2024 e a 2 milioni di euro per l'esercizio finanziario 2025.
I contributi sono destinati ai seguenti soggetti:
I beneficiari devono avere sede in Italia e non avere scopo di lucro. Sono comunque escluse le persone fisiche e le società in qualunque forma costituite.
Il contributo intende finanziare le attività aperte o dirette al pubblico, a titolo gratuito, volte all'organizzazione di fiere, sagre e manifestazioni nell’ambito agricolo, agroalimentare e ittico.
Le iniziative ammesse a finanziamento, in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda e fino ad esaurimento delle risorse disponibili, riceveranno un contributo pari al 50% delle spese riconosciute ammissibili, da un minimo di 1.000 euro fino ad un massimo di 40.000 euro.
Ciascun soggetto può presentare una sola domanda di contributo nell'arco dell'anno di riferimento. In caso di presentazione di più domande, sarà istruita solo ed esclusivamente la prima domanda pervenuta in ordine temporale, e saranno, invece, considerate non ammissibili le domande eventualmente pervenute successivamente alla prima.
La definizione dei requisiti soggettivi, dei criteri di selezione, delle attività finanziabili e delle spese ammissibili, nonché ogni ulteriore aspetto attuativo e di dettaglio, sono demandati all'adozione di un apposito provvedimento da parte della Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica.