in una mossa decisiva verso la promozione della ricerca e dello sviluppo sostenibile, ricerca sul sistema energetico (rse), l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (enea) e il consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (crea) hanno siglato un protocollo d’intesa. questo accordo mira a condividere conoscenze e competenze scientifiche per armonizzare i settori energetici e agricoli, contribuendo così agli obiettivi di sostenibilità tecnica, ambientale, economica e sociale. punti chiave dell’accordo:. sinergia tra agricoltura ed energia: l’accordo riconosce il settore agro-energetico come un’importante leva strategica per l’economia nazionale. come altri settori produttivi, il settore dovrà contribuire in modo significativo alla decarbonizzazione dell’economia;. aree di interesse comuni: tra i temi di collaborazione individuati, figurano l’agrivoltaico, i processi termochimici, biologici e biotecnologici per la conversione energetica delle biomasse, la produzione di biocarburanti avanzati e idrogeno, nonché il miglioramento dell’efficienza energetica nelle filiere agricole e agroalimentari;. biocarburanti e biomasse: franco cotana, amministratore delegato di rse, ha sottolineato l’importanza dei biocarburanti, del biometano, della legna e dei loro derivati come fonti energetiche rinnovabili termiche. attualmente, queste biomasse rappresentano circa il 50% di tutte le energie rinnovabili prodotte in italia. la loro disponibilità indipendente dalle condizioni meteorologiche li rende un elemento cruciale nella transizione energetico-ambientale dell’italia e dell’europa;. potenziale inesplorato delle bioenergie: cotana ha sottolineato che l’italia ha ancora un notevole potenziale inesplorato nelle bioenergie, che potrebbe portare al raddoppio delle attuali produzioni. le agro-energie e il bioidrogeno rappresentano uno dei settori più promettenti per la decarbonizzazione nei prossimi anni, richiedendo sinergie tra organizzazioni di ricerca applicata come crea, rse ed enea;. il contesto globale: cotana ha sottolineato come gli eventi globali recenti, dalla pandemia alla crisi energetica e all’instabilità degli approvvigionamenti, abbiano enfatizzato l’importanza dei vettori energetici sostenibili in tutti i settori. questa collaborazione mira a colmare questa lacuna e a promuovere soluzioni innovative per il futuro energetico sostenibile. l’accordo tra rse, enea e crea è un passo significativo verso una transizione energetica più sostenibile, promuovendo al contempo lo sviluppo economico e la ricerca scientifica. gli sforzi congiunti di queste organizzazioni sono fondamentali per affrontare le sfide del futuro e costruire un mondo più verde e resiliente. redazione ©riproduzione riservata