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Il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) è un elemento essenziale per le imprese e i lavoratori autonomi in Italia. Questo documento attesta la regolarità contributiva nei confronti di enti come l'INPS, l'INAIL e, per le imprese del settore edilizio, le Casse edili. La verifica della regolarità contributiva avviene in modalità telematica e in tempo reale, fornendo un'istantanea della situazione finanziaria di un soggetto.
Il DURC online è un sistema che consente di effettuare questa verifica in tempo reale tramite un'unica interrogazione nei database di INPS, INAIL e Casse edili, utilizzando solo il Codice Fiscale del soggetto da verificare. Il DURC online ha una validità di 120 giorni dalla richiesta. Questo documento è in formato PDF non modificabile e contiene informazioni cruciali, tra cui la denominazione o ragione sociale del soggetto, la sua sede legale, il Codice Fiscale, l'iscrizione a INPS, INAIL e Casse edili, una dichiarazione di regolarità e il numero identificativo con la data di effettuazione e di scadenza del DURC online.
L'importanza del DURC online risiede nella sua capacità di sostituire altri documenti richiesti in varie circostanze. Ad esempio, è necessario per ottenere sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari e vantaggi economici di vario genere. Inoltre, è fondamentale nelle procedure di appalto di opere, servizi e forniture pubblici, nonché nei lavori privati del settore edilizio. Inoltre, è richiesto per ottenere l'attestazione SOA, un certificato necessario per partecipare alle gare d'appalto pubbliche.
Per fare richiesta del DURC occorre accedere al “Servizio DURC online” tramite i portali dell'INPS o dell'INAIL. Le imprese e i lavoratori autonomi possono accedervi in base alla loro posizione contributiva o delegare l'adempimento a terzi interessati. Le banche o gli intermediari finanziari possono accedere previa delega del soggetto titolare del credito in relazione alle cessioni dei crediti certificati.
È importante notare che in caso di delega, è necessario un atto formale comunicato agli istituti e conservato dal soggetto delegato, che effettua la verifica sotto la propria responsabilità.
I consulenti del lavoro e altri soggetti abilitati possono effettuare la verifica del DURC online per conto dei soggetti che li hanno delegati per tali adempimenti. Questo rende il processo più efficiente e semplifica la gestione della regolarità contributiva.
Le sempre più frequenti calamità mettono alla prova le imprese, in particolare quelle agricole, per le quali gli eventi atmosferici incidono direttamente sulle attività produttive fonte di reddito.
Il susseguirsi di tali eventi può generare delle crisi finanziarie alle imprese, determinando ritardi nei pagamenti dei contributi previdenziali e assistenziali, sia in relazione a quelli dovuti per i propri collaboratori che per quanto concerne i versamenti dovuti per i lavoratori autonomi.
L’assenza di un DURC in corso di validità può tuttavia comportare, oltre agli aspetti sanzionatori legati all’omesso tardivo pagamento dei contributi, anche il mancato accesso a misure di ristoro riconosciute alle imprese colpite da eventi o calamità naturali eccezionali. Ne è un esempio la recente Ordinanza n. 11/2023 del Commissario Straordinario alla Ricostruzione nel territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, nella quale è espressamente indicato, tra i requisiti richiesti alle imprese per accedere ai contributi, quello di essere in regola con gli obblighi contributivi in ordine ai versamenti ed adempimenti assistenziali, previdenziali ed assicurativi nei confronti di INPS, INAIL, ovvero di aver presentato istanza di regolarizzazione degli obblighi contributivi.