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Il Regolamento (CE) n. 999/2001, che disciplina la prevenzione, il controllo e l'eradicazione delle Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili (TSE) negli animali, è stato recentemente soggetto a modifiche significative da parte della Commissione europea.
Queste modifiche, dettagliate nel nuovo regolamento di modifica approvato, introducono nuove disposizioni relative all'utilizzo di fertilizzanti organici ed ammendanti, oltre a specifiche prescrizioni per l'immissione sul mercato e l'importazione di ovini e caprini, nonché dei prodotti derivati da queste specie.
Il regolamento originale, valido per la produzione e l'immissione sul mercato di animali vivi e prodotti d'origine animale, ha subito adattamenti in risposta alle esigenze emergenti nel settore agricolo e zootecnico. Il nuovo regolamento, in particolare, si concentra su due principali aree di intervento.
In primo luogo, in risposta alle recenti modifiche introdotte dal Regolamento delegato 2023/1605, il quale ha modificato il Regolamento 1069/2009, sono state stabilite prescrizioni specifiche per i controlli ufficiali negli impianti di trasformazione di fertilizzanti. Queste prescrizioni determinano i punti finali per alcuni fertilizzanti e ammendanti, consentendo la loro immissione sul mercato senza ulteriori controlli sulla salute degli animali. La Commissione ha ritenuto fondamentale aggiornare il Regolamento 999/2001 per allineare le condizioni relative all'esportazione di fertilizzanti organici e ammendanti che contengono proteine animali trasformate.
In secondo luogo, per quanto riguarda la modifica delle prescrizioni per l'immissione sul mercato e l'importazione nell'Unione di ovini e caprini e dei prodotti derivati, gli Allegati I, VII e VIII del Regolamento (CE) n. 999/2001 sono stati recentemente modificati dal Regolamento (UE) 2020/772. Questa modifica è stata implementata in risposta alle raccomandazioni dell'Autorità Europea per la Sicurezza (EFSA) del 5 luglio 2017 sulla resistenza genetica alle TSE nei caprini. Tuttavia, è emerso che le modifiche apportate non allineavano completamente le condizioni applicabili ai caprini geneticamente resistenti a quelle applicabili agli ovini geneticamente resistenti.
Al fine di promuovere il migliore utilizzo possibile degli animali geneticamente resistenti e del loro materiale germinale per controllare la scrapie classica, la Commissione ha ritenuto opportuno completare questo allineamento. Questo sforzo mira a garantire una gestione uniforme del rischio trascurabile o controllato di scrapie classica per entrambe le specie.
Si invita chiunque sia interessato ad approfondire queste modifiche a fare riferimento al regolamento completo, che sarà presto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Europea.