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Il D.L. n. 202/2024, c.d. “Decreto Milleproroghe”, interviene, prorogandoli, sui termini per la revisione delle macchine agricole di cui al D.M. 20 maggio 2015 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ossia trattori agricoli, macchine agricole operatrici semoventi a due o più assi e rimorchi agricoli con massa complessiva a pieno carico superiore a 1,5 tonnellate.
Il D.L. n. 202/2024 (“Decreto Milleproroghe”) proroga i termini per la revisione delle macchine agricole previste dal D.M. 20 maggio 2015. La revisione riguarda trattori, macchine operatrici semoventi e rimorchi agricoli oltre 1,5 ton. Le nuove scadenze vanno dal 31/12/2025 al 31/12/2026 in base all’anno di immatricolazione. Il decreto interministeriale attuativo è ancora in attesa. Per i mezzi non in regola sono previste sanzioni da 85 a 338 euro e il ritiro dei documenti di circolazione.
Nell’attesa dell’emanazione del decreto interministeriale attuativo dell’art. 111, D.Lgs. n. 285/1982 (c.d. Codice della Strada), che dovrà definire le modalità di revisione delle macchine agricole di cui al D.M. 20 maggio 2015 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ossia:
l’art. 11, comma 5-ter, D.L. n. 202/2024, c.d. “Decreto Milleproroghe”, accorda una nuova proroga ai termini per la revisione di tali mezzi.
È previsto, in particolare, che la revisione dei mezzi agricoli sia effettuata entro i seguenti nuovi termini:
Definito il nuovo calendario, resta ancora in attesa di emanazione il decreto interministeriale che dovrà definire le regole tecniche per la revisione obbligatoria dei mezzi agricoli (controlli richiesti e requisiti minimi), da effettuare ogni cinque anni.
In conclusione, si ricorda che per i mezzi non in regola sono previste sanzioni amministrative da 85 euro a 338 euro, nonché il ritiro della carta di circolazione o del certificato di idoneità tecnica del mezzo. L’applicazione di tali sanzioni, sinora di fatto sospese in considerazione della mancanza dell’impianto normativo di riferimento, troveranno nuova linfa una volta approvato il decreto contenente le regole tecniche per l’effettuazione della revisione obbligatoria.