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In Europa l’impiego di legni alternativi è stato molto dibattuto ed è stato regolamentato per la prima volta solo nel 2005.
Attualmente il regolamento 606/2009 norma l’uso dei trucioli in enologia: è consentito esclusivamente l’impiego di legni provenienti dal genere quercus, che comprende, rovere, rovere americano e farnia, come per la barrique.
L’utilizzo dei trucioli è da indicare sia nei registri di cantina che nei documenti accompagnatori, ma non può essere indicata la maturazione in barrique per i vini che siano stati preparati in contenitori di legno di rovere con l’utilizzo dei trucioli.
Anche la dimensione è normata: la grandezza dei trucioli deve essere maggiore di 2 mm garantendo che non vi sia nessun rilascio di sostanze dannose per la salute.
Ogni stato membro ha comunque il diritto di limitare i permessi concessi dall’UE; in Italia l’utilizzo di chips e staves è attualmente ammesso solo ed esclusivamente su vini comuni e IGT, ma non sui vini DOP.