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È stata redatta una proposta di bozza di decreto, formulata in applicazione all’articolo 8 del Testo Unico che andrà a sostituire il DM 16 dicembre 2010.
La materia attualmente è disciplinata dalle seguenti normative:
La bozza di decreto riprende in parte quanto indicato all’art. 8 del Testo Unico.
Tale articolo impone che ogni unità vitata idonea alla produzione di uva da vino deve essere iscritta nello schedario viticolo, che è gestito dalle regioni secondo modalità concordate nell'ambito dei servizi del SIAN sulla base dei dati riferiti al fascicolo aziendale.
Ai vigneti iscritti nello schedario viticolo è attribuita l’idoneità alla produzione di uve atte a dare vini a DOCG, DOC e IGT. Le regioni rendono disponibili i dati dello schedario agli organi preposti ai controlli, compresi altri enti e organismi autorizzati preposti alla gestione e al controllo delle rispettive DOCG, DOC e IGT, nonché ai consorzi di tutela riconosciuti ai sensi dell'articolo 41 in riferimento alle singole denominazioni di competenza.
Si ricorda infine le sanzioni relative alle violazioni delle norme riferite allo schedario viticolo, riscontrabili all’art. 69 del Testo Unico, in particolare quelle dei commi 6, 7 e 8 che riguarderanno anche il nuovo decreto.