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Dal 1° febbraio 2019 la nuova normativa europea, Regolamento di Esecuzione (UE) n° 1981 della Commissione del 13 dicembre 2018, impone a tutti i viticoltori, biologici e convenzionali, una riduzione significativa dell'uso del rame per il trattamento della vite.
Prima l'uso era autorizzato fino a 6 kg per ettaro/anno, con una compensazione su 5 anni, ora è limitato a 4 kg/anno con una compensazione su 7 anni (ovvero 28 kg/anno su 7 anni).
Tale prodotto è l'ingrediente principale della poltiglia bordolese utilizzata per combattere la peronospora e, poiché è considerato naturale, viene impiegato anche dai viticoltori biologici.
Da una stima dei sindacati vitivinicoli francesi, i viticoltori saranno obbligati, con la nuova regolamentazione, a utilizzare prodotti di sintesi su quasi il 20% dei terreni attualmente a produzione biologica per compensare le restrizioni legali sul rame, con la conseguenza che non si potranno più etichettare i relativi prodotti come biologici.