Seleziona qualsiasi testo e clicca sull'icona per ascoltarlo!
Redazione
pacchetto-ortofloro-plus Incentivi agli investimenti nel settore vitivinicolo

Please publish modules in offcanvas position.

la scorsa settimana agea ha pubblicato le istruzioni operative per accedere al regime di aiuto accordato alla campagna vitivinicola 2023/2024, destinato a sostenere gli investimenti in beni materiali e immateriali per la realizzazione di impianti di trattamento in infrastrutture vinicole, nonché in strutture e strumenti di commercializzazione del vino. agea, con la nota del 28 marzo 2023, attua le disposizioni recate dal d.m. n. 640042 del 14 dicembre 2022 per l'applicazione della misura degli investimenti per il settore vitivinicolo. beneficiari e finalità. in base a quanto precisato dalle istruzioni operative n. 27 del 28 marzo 2023, l’accesso agli incentivi è concesso alle microimprese, alle piccole imprese ed alle medie imprese che producono vini ed altri prodotti derivanti dalla trasformazione dei prodotti vitivinicoli che, alla data di presentazione della domanda, sono titolari di partita iva ed iscritte al registro delle imprese tenuto dalla camera di commercio. inoltre, i beneficiari devono aver costituito nel sian un fascicolo aziendale elettronico aggiornato e valido. il contributo per queste aziende è calcolato nella misura del 40% dei costi ammissibili o nella misura massima del 50% della spesa effettivamente sostenuta nelle regioni in cui si applica la convergenza. per le imprese di maggiori dimensioni l’incentivo si applica con una sensibile riduzione, ossia:. nella misura del 20% delle spese ammissibili per le imprese intermedie (fatturato inferiore a 200 milioni di euro e meno di 750 dipendenti);. nella misura del 19% per le imprese con oltre 200 milioni di euro di fatturato e/o oltre 750 dipendenti (grandi imprese). è demandata alle regioni la possibilità di adottare ulteriori determinazioni per:. definire gli importi minimi e massimi di spesa ammissibile per ogni domanda;. limitare la percentuale di contributo erogabile;. prevedere la concessione dell’anticipo e fissare la relativa percentuale;. individuare i beneficiari dell’aiuto tra quelli ammissibili;. escludere e/o limitare alcuni prodotti oggetto dell’investimento;. ammettere modifiche ai progetti approvati;. definire la durata annuale o biennale dei progetti;. individuare ulteriori criteri di priorità in aggiunta al criterio comunitario obbligatorio riguardante gli effetti positivi in termini di risparmio energetico. pertanto, affinché la misura possa divenire pienamente operativa, occorre che le regioni adottino i necessari provvedimenti attuativi. nella definizione delle proprie determinazioni, le regioni dovranno comunque rispettare i principali obiettivi operativi che si intendono raggiungere attraverso la misura in esame e, precisamente:. il miglioramento della sostenibilità economica e la competitività dei produttori vitivinicoli;. il miglioramento del rendimento delle aziende vitivinicole e il loro adeguamento alle richieste del mercato, nonché l’aumento della competitività nel lungo periodo per quanto riguarda la produzione e la commercializzazione di prodotti vitivinicoli, segnatamente in materia di risparmio energetico, efficienza energetica globale e processi sostenibili;. il contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento ad essi, come pure al miglioramento della sostenibilità dei sistemi di produzione e alla riduzione dell'impatto ambientale del settore vitivinicolo dell'unione europea, anche assistendo i viticoltori nella riduzione dell'uso di fattori di produzione e attuando metodi e pratiche colturali più sostenibili dal punto di vista ambientale. pertanto, l’investimento proposto deve essere strettamente ed esclusivamente correlato all’attività vitivinicola dell’impresa e deve avere come scopo finale l’aumento della competitività dell’azienda richiedente nell’ambito esclusivo dei prodotti vitivinicoli. presentazione delle domande. il termine per la presentazione delle domande di aiuto per la campagna 2023/2024 è fissato al prossimo 31 luglio 2023. le domande potranno essere presentate tramite l’applicativo realizzato in ambito sian, il quale, salvo eventuali proroghe, non permetterà la compilazione delle stesse oltre i termini sopra indicati. eventuali richieste di rettifica delle domande di aiuto già presentate potranno essere avanzate solo entro i termini di scadenza per la presentazione delle domande di aiuto e, quindi, entro il 31 luglio 2023. invece, per la campagna 2023/2024, il beneficiario può presentare, telematicamente, l’istanza di rinuncia all’aiuto a far data dal 1° agosto 2023. redazione ©riproduzione riservata
Chiudi lettore contestuale