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pacchetto-ortofloro-plus Acidità volatile, limiti consentiti per i vini Dop e Igp

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di seguito indicati i limiti massimi di acidità volatileprevisti sia nella fase di produzione sia in fase di commercializzazione. - 18 milliequivalenti (1,08 g/l di acidità volatile espressa in acido acetico) per i mosti di uva parzialmente fermentati;. - 18 milliequivalenti (1,08 g/l di acidità volatile espressa in acido acetico) per i vini bianchi e rosati;. - 20 milliequivalenti (1,20 g/l di acidità volatile espressa in acido acetico) per i vini rossi. particolari vini dop/igp con più di due anni di invecchiamento oppure che siano stati elaborati secondo metodi speciali, nonché vini aventi un titolo alcolometrico volumico totale pari o superiore a 13% vol. possono derogare ai limi previsti, in via generale, attraverso deroghe da concedersi dai singoli stati membri e da comunicare alla commissione europea.il mippaf ha provveduto a inviare alla commissione l'elenco di tali vini e i relativi parametri. tale elenco è stato recentemente aggiornato con nota n. 488814.in particolare sono state inserite, da ultime, le seguenti tipologie:- tenore massimo di acidità volatile di 25 milliequivalenti per litro dop colli martani per le tipologie "vernaccia" e "vernaccia di cannara" fonte: reg. 606/09. ©riproduzione riservata
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