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Approvata la legge di stabilità 2015: le principali novità

 

Il DDL di Stabilità diventa ufficialmente Legge. Dopo il si ricevuto lo scorso fine settimana da parte del Senato, questa mattina i Deputati hanno approvato con 307 voti favorevoli il testo definitivo della Finanziaria 2015.

Di seguito riportiamo le più importanti novità contenuti nella manovra.

Sul versante delle tempistiche di attuazione dei provvedimenti contenuti nella manovra si segnala quanto segue:

  • dal 1.01.2015 entreranno in vigore l’estensione del reverse charge al settore della grande distribuzione, lo “split payment” per i pagamenti verso la pubblica amministrazione e i nuovi minimi per le partite Iva, con passaggio dell’aliquota dal 5% al 15%;
  • dal 16.06.2015 sarà possibile fruire della totale deducibilità del costo del lavoro per gli assunti a tempo indeterminato dalla base imponibile Irap. Per i soggetti con partita Iva privi di autonoma organizzazione sarà previsto un credito d’imposta pari al 10% dell’imposta pagata;
  • a partire dalla busta paga di gennaio 2015 sarà introdotto, in via strutturale, il bonus Irpef di 80 euro per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 26.000 euro;
  • dal 1.01.2015 al 31.12.2017, per ogni figlio nato o adottato sarà corrisposto un assegno di 960 euro annui qualora l’Isee familiare non superi i 25.000 euro;
  • dal 1.03.2015 al 30.06.2018 i lavoratori del settore privato che ne faranno richiesta potranno chiedere l’anticipazione del Tfr in busta paga in via sperimentale. Su tali erogazioni sarà applicata la tassazione ordinaria e non quella separata;
  • blocco dei previsti aumenti di Tasi e Imu, che non potranno superare il tetto complessivo del 6 per mille;
  • proroga a tutto il 2015 del credito d’imposta per i lavori di recupero abitativo e di efficientamento energetico al 50% e al 65%.

Aliquote Iva

La norma prevede l’aumento dell’aliquota Iva ridotta del 10% di 3 punti percentuali in 3 anni e di 3,5 punti in 3 anni dell’aliquota ordinaria del 22% se non si troveranno provvedimenti normativi che assicurano gli stessi effetti positivi sui saldi di finanza pubblica. Per evitare gli aumenti entro il 1.01.2016 dovranno essere attuate misure di spending review e di riordino delle agevolazioni e detrazioni.

Ravvedimento operoso

La notifica di avvisi di accertamento, avvisi bonari o atti di liquidazione, ovvero di tutte le comunicazioni inviate dall’Amministrazione finanziaria non costituiscono più cause ostative per il ravvedimento operoso. In particolare, nel caso di ricezione di un Pvc, la sanzione dovuta è pari a 1/5 del minimo se la regolarizzazione degli errori e omissioni avviene dopo la constatazione della violazione.

Ristrutturazioni

Sono prorogate per il 2015 le detrazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica con le attuali misure, nonché il bonus mobili. Inoltre l’aliquota della ritenuta che le banche e le Poste devono operare sui bonifici disposti per beneficiare delle detrazioni per ristrutturazioni e riqualificazione energetica aumenta dal 4% all’8%.

Regime forfetario

  • Il nuovo regime semplificato prevede la determinazione del reddito su base forfetaria, indipendentemente dai costi sostenuti, con l’applicazione dell’imposta mediante l’aliquota del 15%. L’Iva assolta sugli acquisti non potrà essere recuperata come componente negativo del reddito.
  • L’accesso al regime è consentito ai soggetti con una soglia di ricavi variabile.
  • Sono abrogati il regime dei minimi e il regime delle nuove attività produttive, salva la possibilità di applicazione degli stessi fino a scadenza.

Spese di notifica

Le cause e le attività conciliative in sede non contenziosa, il cui valore non eccede 1.033 euro, e gli atti e provvedimenti ad esse relative sono soggetti al pagamento del solo contributo unificato. Le parti sono obbligate a sostenere i costi di notificazione richiesti agli ufficiali giudiziari.

Agricoltura

  • Equitalia affiancherà Agea nella riscossione coattiva delle multe latte non pagate.
  • È prorogato dal 16.12.2014 al 26.01.2015 il termine per il pagamento dell’Imu relativa al 2014 sui terreni agricoli situati in zone montane e collinari.
  • È inoltre aumentata al 22% l’aliquota Iva sulle cessioni dei pellet di legno.
  • L’impresa agricola potrà emettere minibond a titolo di autofinanziamento e Ismea potrà concedere anticipazioni finanziarie agli agricoltori che hanno diritto di incassare pagamenti diretti Pac.

Bonus assunzioni

Sulle assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2015, i datori di lavoro possono fruire per 36 mesi della riduzione dei contributi Inps fino a un massimo di 8.060 euro. Lo sgravio non è applicabile agli apprendisti e domestici, né ai contributi Inail.

Assunzioni disoccupati

È abrogato lo sgravio contributivo sulle assunzioni di soggetti disoccupati da almeno 24 mesi pari al 50% (100% nel Mezzogiorno).

Iva e-book

Alle cessioni di libri in formato elettronico si applica l’aliquota Iva ridotta del 4%.

Frontalieri

Dal 1.01.2015 la deduzione forfetaria riconosciuta al lavoratori frontalieri è aumentata da 6.700 a 7.500 euro.

Buoni pasto

Dal 1.07.2015 la quota non soggetta a tassazione dei buoni pasto aumenta da 5,29 a 7 euro giornalieri. I ticket devono essere predisposti nel formato elettronico.

Piccola mobilità

Gli sgravi contributivi previsti in materia di mobilità sono estesi ai datori di lavoro che hanno assunto, entro il 31.12.2012, lavoratori licenziati a causa della crisi da imprese con meno di 16 dipendenti e iscritti nelle liste di mobilità.

 



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