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Il Governo posticipa al 31 marzo 2025 l’obbligo per le imprese italiane di attivare polizze contro calamità naturali, inizialmente previsto per fine 2024. La proroga è stata inserita nella nuova edizione del c.d. Milleproroghe, che include misure come l’esenzione IVA per il terzo settore prorogata di un anno, nuovi termini per registrare gli aiuti di Stato e ulteriori rinvii per multe legate all’obbligo vaccinale e scudo penale per medici.
Le imprese che hanno ricevuto un avviso di scarto dall’Agenzia delle Entrate per errori nelle comunicazioni relative al credito d’imposta per investimenti nelle Zone economiche speciali (ZES) hanno ora la possibilità di correggere e ritrasmettere i dati. La proroga, valida per trasmissioni effettuate tra il 28 novembre e il 2 dicembre 2024, consente di inviare una comunicazione corretta entro il 7 dicembre 2024. Gli errori, spesso legati a incongruenze nei dati o codici errati, vengono segnalati uno alla volta dal sistema. Le imprese devono quindi verificare attentamente ogni informazione e agire rapidamente per mantenere l’accesso ai benefici fiscali (Fonte sito Agenzia Entrate) .
Una svolta epocale per l’agricoltura italiana. Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva la riforma fiscale contenuta nel decreto legislativo sulle modifiche all’Irpef, segnando una trasformazione paragonabile, per portata e visione, alla storica legge di orientamento del 2001.
Al centro di questa rivoluzione c’è l’adeguamento delle norme fiscali del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) all’articolo 2135 del Codice Civile, con una visione moderna e inclusiva delle attività agricole. Le nuove disposizioni abbracciano non solo le forme tradizionali di coltivazione, ma anche le tecniche più avanzate come il vertical farming, le colture idroponiche e aeroponiche. Questi metodi, che sfruttano ambienti chiusi e sistemi altamente tecnologici, permettono una produzione agricola sostenibile e resiliente, adattata ai nuovi scenari climatici.
La riforma riconosce finalmente come redditi agricoli anche i proventi derivanti dalla cessione di beni materiali e immateriali legati alla sostenibilità ambientale. Un esempio emblematico è rappresentato dai certificati di crediti di carbonio, ottenuti grazie all’agricoltura rigenerativa e alle pratiche di cattura della CO2. Questa novità non solo incentiva gli agricoltori ad adottare pratiche green, ma consolida il ruolo dell’agricoltura come alleata chiave nella lotta ai cambiamenti climatici.
Con questa riforma, l’Italia si pone all’avanguardia nell’integrazione tra tecnologia e agricoltura, favorendo modelli produttivi capaci di ridurre l’uso di risorse naturali, garantire la sicurezza alimentare e resistere agli eventi climatici estremi. È un modello che guarda al futuro, in cui il progresso tecnologico si fonde con la sostenibilità, rispondendo alle sfide globali con soluzioni locali e innovative.
Questa riforma rappresenta una straordinaria opportunità per il settore primario, che potrà contare su strumenti fiscali più equi e adeguati alle trasformazioni in corso. Le aziende agricole italiane saranno in grado di affrontare con maggiore competitività le sfide dei mercati globali, beneficiando di un quadro normativo che promuove innovazione e tutela dell’ambiente.
Con il decreto approvato, l’agricoltura italiana compie un passo decisivo verso il futuro: una sintesi perfetta tra tradizione e innovazione, con lo sguardo rivolto a un mondo più sostenibile.
L’Agenzia delle Entrate segnala una nuova ondata di tentativi di phishing via email. Le false comunicazioni, presentate come notifiche ufficiali, mirano a sottrarre le credenziali di accesso al portale istituzionale. Le email fraudolente contengono un link a una schermata di login contraffatta, con un testo sintetico che richiama presunti obblighi di legge.
Caratteristiche comuni delle mail: oggetto variabile ("Informazioni Atto ARXXXXXXXXX"), presenza di un link con URL non corrispondente al dominio istituzionale. Gli utenti sono invitati a verificare con attenzione ogni comunicazione e a non inserire dati personali su piattaforme sospette.
È stato approvato dall'Agenzia delle Entrate il modello di comunicazione per il credito d’imposta ZES unica Mezzogiorno per il settore agricolo. Dal 20 novembre 2024 al 17 gennaio 2025 le imprese agricole, forestali e di pesca possono presentare la richiesta per investimenti in beni strumentali nelle zone ZES. La comunicazione deve essere inviata telematicamente con apposito software e certificata da un revisore contabile.
L’Europarlamento, il 14 novembre 2024, ha approvato il rinvio dell’entrata in vigore del regolamento sulla deforestazione, offrendo una boccata d'ossigeno al settore agricolo europeo. Con 371 voti a favore, 240 contrari e 30 astensioni, la plenaria ha deciso di posticipare di un anno l’applicazione delle norme per garantire che i prodotti venduti nell'UE non provengano da terreni disboscati. L’Italia, in prima linea nel richiedere il rinvio insieme ad altri Paesi e operatori del settore, ha accolto con favore la decisione. I grandi operatori dovranno rispettare le regole dal 30 dicembre 2025, mentre micro e piccole imprese avranno tempo fino al 30 giugno 2026.
La Commissione Europea si è impegnata a introdurre un sistema di analisi comparativa per Paese entro metà 2025, con l’ulteriore definizione di una nuova categoria di Paesi «senza rischio» in materia di deforestazione. La misura, pensata per sostenere l'attuazione graduale delle regole, ora attende il negoziato con il Consiglio per il testo finale.
Vedi anche:
Con la pubblicazione del D.L. n.167/2024, sulla Gazzetta Ufficiale n. 267, del 14 novembre 2024, sono stati riaperti i termini per aderire al concordato preventivo biennale per i soggetti ISA che hanno regolarmente presentato la dichiarazione dei redditi entro il 31 ottobre 2024. L’adesione potrà avvenire tramite invio di una dichiarazione integrativa entro il 12 dicembre 2024.
Il decreto estende il Bonus Natale ai lavoratori con almeno un figlio, anche se nato fuori dal matrimonio, riconosciuto, adottivo, affiliato o affidato, se fiscalmente a carico (reddito inferiore o uguale a 2.840,41, al lordo di oneri deducibili, ovvero 4.000 euro in caso di figli di età inferiore a 24 anni). L’agevolazione non spetta qualora il dipendente coniugato o convivente il cui coniuge non legalmente o effettivamente separato o convivente beneficia della medesima agevolazione.
Ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato la proroga al 12 dicembre del Concordato preventivo biennale. Restano comunque esclusi i contribuenti forfettari.
Inoltre, si è intervenuti sul Bonus Natale prevedendone l’estensione anche alle famiglie monogenitoriali.
In discussione al Consiglio dei Ministri il decreto legge che riapre i termini del concordato preventivo biennale, fissando la nuova scadenza al 12 dicembre. La riapertura punta a reperire le risorse necessarie per ridurre le imposte per il ceto medio. Il provvedimento, secondo fonti, confluirà come emendamento nel decreto fiscale attualmente in esame presso la Commissione Bilancio del Senato.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato nuove FAQ sul Piano Transizione 5.0, chiarendo i criteri di ammissibilità al credito d'imposta per investimenti in innovazione energetica e digitale. Le novità includono l'inclusione delle macchine agricole semoventi e precisano le modalità di calcolo per ridurre i consumi energetici nei processi produttivi. Le ESCO e le imprese logistiche possono accedere all'agevolazione, rafforzando l'efficienza e la sostenibilità delle loro attività. Novità anche in materia di requisiti per la sostituzione dei trattori agricoli.
Con un comunicato stampa l’Agenzia delle Entrate ha confermato che dalle ore 12.48 del 29 ottobre 2024 alle ore 9.56 del 30 ottobre 2024 si è verificata un’anomalia nel proprio sistema di acquisizione dei modelli F24 telematici, che ha impropriamente comportato lo scarto delle deleghe di pagamento con motivazione “Squadratura contabile sezione erario”.
Il 31 ottobre, con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, è quindi stato accertato il malfunzionamento del sistema informatico e, pertanto, ai sensi dell’art. 1, D.L. n. 468/1961 per coloro che non hanno potuto presentare il modello F24 tra il 29 ed il 30 ottobre, ricevendo la suddetta comunicazione di scarto, sarà possibile procedere al versamento entro il 10 novembre 2024. Tale versamento sarà quindi considerato tempestivo.
Sul sito del Ministero del Turismo oggi è apparso un comunicato con il quale si informa che l’obbligo di ottenere il Codice Identificativo Nazionale (CIN) per le strutture ricettive e le unità immobiliari offerte in locazione è fissato al 1° gennaio 2025, come previsto dall'art. 13-ter del D.L. n. 145/2023, convertito con modifiche dalla L. n. 191/2023. L'obiettivo della misura è garantire trasparenza e concorrenza leale nel settore ricettivo, rafforzando la sicurezza e prevenendo forme irregolari di ospitalità. Il termine unico facilita anche l'adeguamento delle piattaforme di locazione online al Regolamento UE 2024/1028, che impone la dichiarazione e la verifica del numero di registrazione per le unità affittate a breve termine.
AGEA, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, ha annunciato l’avvio delle erogazioni delle anticipazioni degli interventi SIGC-PAC per la campagna 2024. A partire da mercoledì 16 ottobre, 467.476 aziende agricole riceveranno i pagamenti, che includono sia gli aiuti diretti del fondo FEAGA che gli interventi FEASR SIGC (superficie e animali) dello sviluppo rurale, riguardanti sia la vecchia programmazione (2014-2022) che quella nuova (2023-2027).
Dal 1° dicembre saranno avviati i pagamenti dei saldi della Campagna 2024, che dovranno concludersi entro il 30 giugno 2025.
È in arrivo la campagna informativa per promuovere l’adesione al Concordato Preventivo Biennale, recentemente potenziato con la possibilità di accesso alla sanatoria per le annualità 2018-2022 riservata ai soli contribuenti ISA.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le FAQ per i contribuenti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità (ISA) e per coloro che aderiscono al Regime forfetario. Nell’area riservata del contribuente è disponibile una “scheda di sintesi” che illustra i principali benefici fiscali derivanti dall’adesione al nuovo istituto del Concordato Preventivo Biennale. La scheda, presente nel “Cassetto fiscale”, contiene alcuni elementi di sintesi relativi all’attività economica esercitata.
Infine, sulla stampa specializzata è emersa la notizia che, a partire dal 14 ottobre, le partite IVA troveranno nel proprio Cassetto fiscale una tabella (in formato .csv) con i dati di base e il calcolo dell’imposta sostitutiva per regolarizzare i conti del periodo 2018-2022.
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Legge 143/2024, da oggi, entrano in vigore le modifiche al Decreto Omnibus approvate in sede di conversione in legge.
Per il settore agricolo si conferma la proroga, al 30 novembre 2024, del termine per la rideterminazione del costo fiscale per le partecipazioni ed i terreni posseduti, al di fuori dell’ambito di impresa, alla data del 1° gennaio 2024. Confermata anche la comunicazione integrativa per accedere al credito d’imposta investimenti nella ZES unica per il Mezzogiorno.
In materia di IVA, viene rimodulata la norma che prevede ora l’applicazione dell’aliquota IVA al 5% per le cessioni di cavalli vivi destinati a finalità diverse da quelle alimentari per cessioni che avvengono entro il 31 dicembre dell'anno successivo a quello della nascita.
In abbinamento al concordato preventivo biennale, per i soggetti ISA, sarà possibile aderire ad una sanatoria per le annualità comprese tra il 2018 e il 2022.
Si istituisce una disciplina specifica per la determinazione della rendita catastale delle strutture ricettive all’aperto (es. agricampeggi) mediante stima diretta che sarà operativa a partire dal 1° gennaio 2025.
L’ABI ha diffuso una lettera circolare agli Associati nella quale segnala che è stata pubblicata, sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile con cui è stata adottata una misura di sospensione del pagamento delle rate dei mutui, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi, a partire dal 17 settembre 2024, nel territorio delle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
Tale Ordinanza, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, recepisce i contenuti dell’accordo sottoscritto da ABI, Protezione Civile e dalle Associazioni dei consumatori per assicurare tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sarà possibile per le banche dare immediata attuazione alla sospensione dei mutui per questi territori.
Oggi l’INPS ha pubblicato il messaggio n. 3013 nel quale autorizza la proroga del pagamento dei contributi LAS, la cui scadenza è fissata al prossimo 16 settembre 2024 al 16 dicembre 2024 senza aggravio di sanzioni civili.
La facoltà di effettuare il versamento della contribuzione tariffata che ha scadenza al 16 settembre 2024 fino al 16 dicembre 2024 spetta ai datori di lavoro agricolo operanti nelle zone agricole di cui all’allegato 1 al decreto-legge 1 giugno 2023, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023, n. 100, ossia agli iscritti alla Gestione contributiva agricola (GCA) che hanno trasmesso, con riferimento a posizioni contributive (CIDA) collegate ai comuni ricompresi nei territori di cui al citato allegato 1, flussi Uniemens-PosAgri relativi al I trimestre 2024 contenenti i dati retributivi e contributivi di operai agricoli in forza che hanno prestato nel corso di tale trimestre la propria attività nei medesimi territori.
La riforma fiscale dovrebbe aprire una nuova era per l'agricoltura innovativa, orientata all'ambiente e alle sfide climatiche.
Questi sviluppi sono stati discussi in un convegno tenutosi a Gonzaga, vicino a Mantova, nell'ambito della Fiera Millenaria. Durante l'evento, è stato anche ricordato Gian Paolo Tosoni, esperto in questioni fiscali e giuridiche legate all'agricoltura. Durante l’evento sono state consegnate le borse di studio a laureati che si sono distinti nella ricerca in quest'ambito.
Come indicato dal Vice Ministro Maurizio Leo, la delega fiscale potrà operare una svolta importante per un settore agricolo sempre più orientato all'innovazione e alla sostenibilità ambientale.