Le Organizzazioni dei produttori (Op) e le loro Associazioni (Aop) operanti nel settore degli ortofrutticoli freschi e/o trasformati riconosciute con atto regionale possono presentare dei Programmi operativi cofinanziati al 50% dall'Unione Europea.
I Programmi operativi possono contenere sia interventi di carattere orizzontale (investimenti strutturali e tecnici presso le stazioni di lavorazione e stoccaggio, spese di certificazione di prodotto e/o di processo, costi di personale addetto ai controlli dei processi di lavorazione, ecc.), sia interventi diretti presso le aziende agricole (nuovi investimenti frutticoli, impianti di difesa dalla grandine e dal gelo, impianti di irrigazione a ridotto consumo idrico, strutture di protezione in campo, ecc.).
I Programmi operativi possono contenere sia interventi come:
- Investimenti strutturali e tecnici presso le stazioni di lavorazione e stoccaggio,
- Spese di certificazione di prodotto e/o di processo,
- Costi di personale addetto ai controlli dei processi di lavorazione,
- Attività di promozione e marketing
- ecc.
sia interventi diretti presso le aziende agricole quali:
- Nuovi investimenti frutticoli,
- Impianti di difesa dalla grandine e dal gelo,
- Impianti di irrigazione a ridotto consumo idrico,
- Strutture di protezione in campo,
- ecc.
I Programmi devono perseguire le linee di orientamento definite nella Strategia nazionale attivando azioni legate al raggiungimento di specifici obiettivi:
- Pianificazione della produzione
- Miglioramento della qualità dei prodotti
- Incremento del valore commerciale delle produzioni
- Promozione dei prodotti freschi e trasformati
- Misure ambientali e metodi di produzione rispettosi dell’ambiente
- Prevenzione e gestione delle crisi
Matteo Selleri, consulente settore agroalimentare ed agroindustriale
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