La Rivista | nº 05 maggio 2023


Sul contratto di soccida si fondano buona parte delle attuali filiere zootecniche. Attenzione agli aspetti sostanziali e formali dell’accordo

di Vanni Fusconi, avvocato

Il contratto di soccida, le cui origini storiche derivano dalla necessità di sostenere gli animali nella stagione invernale attraverso la condivisione degli stessi con altri imprenditori, nel corso tempo ha assunto un ruolo di assoluto rilievo nel settore dell’allevamento, divenendo uno dei contratti maggiormente diffusi in tale ambito.

In buona sostanza il contratto di soccida prevede che due soggetti, soccidante e soccidario, si associno per l’allevamento e lo sfruttamento di una certa quantità di animali al fine di ripartirne gli accrescimenti e le altre utilità che ne derivano.

Tipicamente esistono diverse tipologie di soccida: la soccida semplice, la soccida parziaria e quella con conferimento di pascolo.

La definizione della soccida semplice è fornita dall’articolo 2171 del Codice Civile

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