Regolamento imballaggi: una possibile rivoluzione per il settore agricolo

di Gualtiero Roveda, avvocato

È innegabile che il mondo stia vivendo un’era di cambiamenti rapidi e radicali, in gran parte guidati dai progressi tecnologici e dall’evoluzione delle dinamiche sociali. Le trasformazioni hanno spesso impatti significativi sulle industrie e sui modelli di business consolidati. Blockbuster, fotografi, edicole sono esempi drammaticamente significativi. Approcci basati su nuove tecnologie o cambi di paradigma nell’affrontare problemi possono rivoluzionare mercati consolidati in un breve lasso di tempo.

In questo contesto, il progetto di Regolamento UE sui rifiuti da imballaggi, potrebbe rappresentare una sfida significativa per coloro che operano nel settore agricolo.

In Europa, la produzione di rifiuti da imballaggi sta crescendo in modo costante. Nonostante gli obiettivi di sostenibilità e i progetti per una transizione ecologica elaborati dall’Unione Europea, nel periodo tra il 2009 e il 2020 si è verificato un aumento del 20% dei rifiuti da imballo. Alla fine di questo periodo, la quantità di rifiuti ha raggiunto i 79 milioni di tonnellate, ovvero 177 chili pro capite rispetto ai 150 chili del 2009.

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