I meccanismi sanzionatori della PAC: implicazioni e strategie per l’agricoltura italiana

di Luca Palazzoni, dottore agronomo

La Politica Agricola Comune (PAC) svolge un ruolo cruciale nella regolamentazione e nel supporto delle pratiche agricole degli Stati membri dell’Unione Europea, pertanto, in questo contesto, risulta essenziale il sistema di gestione delle violazioni, che assicura il rispetto degli impegni previsti dalla PAC per il percepimento dei pagamenti. La PAC 2023-2027 pone un’enfasi significativa sulla sostenibilità, sul rispetto dell’ambiente e sulla sicurezza alimentare.

Se il 2023 è stato il primo anno di applicazione della PAC 2023-2027, in cui gli agricoltori hanno potuto prendere confidenza con la nuova PAC (programmazione 2023-2027), il 2024 rappresenta invece l’anno in cui la PAC troverà piena applicazione, compresa la parte sanzionatoria.

Lo schema sanzionatorio della nuova PAC è estremamente complesso, poiché deve tenere in considerazione molte variabili ed è improntato sui principi di progressività e proporzionalità, sia riferiti alla gravità delle infrazioni, sia alla loro reiterazione nel tempo. 

Questo articolo mira ad esplorare le conseguenze del mancato rispetto degli impegni della PAC per un agricoltore, delineando il complesso meccanismo sanzionatorio introdotto dal Piano Strategico per la PAC (PSP). Pertanto, verranno analizzate le principali casistiche di sanzioni legate alla Condizionalità rafforzata, agli Eco-schemi e alla Condizionalità sociale.

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