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Sebbene il DEF sia stato approvato solo da pochi giorni, le Commissioni parlamentari sono già al lavoro per la formazione della Legge di Stabilità 2019, il cui disegno di legge è già stato approvato dal Governo ed inviato alle Camere.
Nella bozza del testo, accanto a temi nuovi che saranno oggetto di ampia discussione, trovano spazio anche diverse conferme, in particolare per quello che riguarda il tema delle agevolazioni fiscali.
Nell’elenco di agevolazioni che dovrebbero essere prorogate al 31 dicembre 2019, ci dovrebbe essere anche il bonus ristrutturazioni, che prevede una detrazione pari al 50% delle spese sostenute per interventi, appunto, di ristrutturazione edilizia svolti su immobili. Tale detrazione deve essere fruita nell’arco di dieci anni dall’intervento, ripartita in altrettante quote annuali di pari ammontare.
Proroga senza modifiche fino al 31/12/2019 anche per il cosiddetto “bonus mobili”, ossia la detrazione fiscale del 50% spettante ai soggetti che acquistano mobili o grandi elettrodomestici di classe energetica elevata allo scopo di arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Anche per tali benefici è prevista la ripartizione della detrazione in dieci rate annuali di ugual valore.
Novità della scorsa Legge di Bilancio, il bonus verde dovrebbe essere confermato anche per l’anno 2019.
Si tratta di un’agevolazione fiscale pari al 36% su un importo massimo agevolabile di 5.000 euro. Nella sua misura massima, quindi, l’agevolazione fiscale può essere goduta solo in misura pari o inferiore ai 1.800 euro.
Giova ricordare che gli articoli da 12 a 15 della L. 208/2015 attribuiscono la detrazione fiscale a coloro che pongono in essere interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private, nonché per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
Buona notizia, quindi, per gli operatori del settore del florovivaismo che, anche grazie a tali agevolazioni, nell’ultimo anno sono spesso stati chiamati a svolgere interventi in aree pubbliche o condominiali.
Tra le tradizionali agevolazioni edilizie, anche l’ecobonus sarà prorogato per il 2019, anche se, stando alle prime voci, con alcune novità.
Gli interventi destinati al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici potrebbero essere suddivisi in due categorie: accanto alla tradizionale percentuale di detrazione del 65%, infatti, potrebbe essere introdotta una percentuale ridotta del 50% per l’installazione o sostituzione di infissi, schermature solari, impianti di climatizzazione invernale tramite caldaie a condensazione e a biomassa.
Se quelle fin qui riportate sono indiscrezioni, per scoprire l’esatto destino di tali agevolazioni occorrerà pazienza: la strada per l’approvazione della Legge di Bilancio sembra ancora decisamente lunga e tortuosa.