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Le imprese agricole, che erano ancora in attesa del decreto ministeriale che fissa le percentuali di compensazione per le cessioni di animali vivi della specie bovina e suina, hanno finalmente ricevuto le risposte desiderate a seguito di due question time.
Le disposizioni del Governo sarebbero già dovute arrivare da tempo, poiché le percentuali di compensazione sarebbero state necessarie per l’effettuazione della liquidazione IVA del mese di gennaio 2019, il cui termine purtroppo è già trascorso.
Ricordiamo, infatti, che le percentuali di compensazione definiscono l’ammontare dell’IVA detraibile per i produttori agricoli in regime speciale IVA (art. 34 D.P.R. n. 633/1972).
Chi decide di liquidare l’imposta mensilmente si è quindi trovato a fare i calcoli del primo mese del 2019 senza avere a disposizione le percentuali di detrazione.
La decisione del Governo è stata quella di applicare le predette percentuali nelle seguenti misure:
Tali disposizioni, così come era già stato anticipato, non hanno apportato modifiche o novità rispetto al passato: sin dal 2016, infatti, per tali categorie di animali si applicano le stesse percentuali.
I cambiamenti, invece, si prevedono per altre tipologie di prodotti agricoli: sembra, infatti, che la percentuale di compensazione per il legno e la legna da ardere, che ad oggi è fissata al 2%, subirà un aumento di un punto, o almeno questo è quello che ci si auspica.
Il Governo fa sapere che il Dipartimento delle Finanze sta provvedendo al confronto delle categorie interessate ma i tempi non saranno celeri come previsto. Il provvedimento, infatti, dovrà essere notificato prima alla Commissione UE.
Nel frattempo, i produttori in regime speciale, che effettuano cessioni di legno e legna da ardere, dovranno rimanere in attesa di risposte chiare da parte del Ministero.