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In attesa del decreto che individuerà i soggetti e le attività che potranno eventualmente essere dispensati dall’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, l’Agenzia delle Entrate si è attivata per fornire soluzioni volte a semplificare il nuovo adempimento.
Con il provvedimento numero 9927 del 18 aprile, l’Agenzia comunica che l’adempimento relativo alla memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi potrà essere assolto senza la necessità di dotarsi di uno specifico registratore di cassa, ma si potrà utilizzare la procedura web messa a disposizione sul portale dell’Agenzia.
Il punto 1.11 del provvedimento, infatti, precisa che “la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri può essere effettuata anche utilizzando una procedura web messa gratuitamente a disposizione dei contribuenti in area riservata del sito web dell’Agenzia delle entrate e usabile anche su dispositivi mobili. Mediante tale procedura è possibile generare il documento commerciale di cui al decreto ministeriale del 7 dicembre 2016”.
Coloro che, invece, decideranno di dotarsi di registratori di cassa telematici potranno utilizzarli in sostituzione degli attuali registratori e tutte le operazioni di attivazione, messa in servizio, verifica periodica e dismissione saranno comunicate telematicamente dal registratore di cassa telematico al sistema dell’Agenzia delle Entrate. Tali informazioni saranno disponibili nell’area riservata messa a disposizione dall’Agenzia e costituiranno il libretto di dotazione informatico del registratore.
La gestione dei corrispettivi telematici, ove siano presenti più punti cassa per punto vendita i cui dati sono trasmessi mediante un unico RT o un server-RT, necessita della certificazione di conformità del processo di controllo interno che potrà essere rilasciata dai soggetti iscritti al registro dei revisori legali o da una società di revisione.
Soggetti che effettuano operazioni esonerate dall’obbligo del rilascio della fattura ai sensi dell’art. 22 del D.P.R. 633/1972. |
Tempistiche |
Con volume d’affari superiore a € 400.000 |
dal 1° luglio 2019 |
Con volume d’affari inferiore a € 400.000 |
dal 1° gennaio 2020 |
Sarà riconosciuto un bonus fiscale a chi acquisterà un nuovo registratore di cassa nel 2019 e nel 2020, dotato delle tecnologie necessarie ad adempiere ai nuovi obblighi. Tali soggetti potranno beneficiare di un credito d’imposta pari al 50% della spesa fino ad un massimo di 250 euro. |