Posticipato dal 31 maggio al 1° luglio 2019 il termine a partire dal quale gli operatori IVA e i loro intermediari potranno aderire al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei relativi duplicati informatici.
Vi sarà inoltre più tempo anche per l’adesione al servizio che potrà essere effettuata fino al 31 ottobre 2019 e non più entro il prossimo 2 settembre.
Con il provvedimento n. 164664/2019 l’Agenzia ha modificato il precedente provvedimento dello scorso 30 aprile con il quale aveva fornito indicazioni circa le regole tecniche per l’emissione e la ricezione delle fatture elettroniche attraverso l’utilizzo del sistema di interscambio.
La proroga riguarda la delega necessaria per attribuire all’Agenzia il compito di attivare, in qualità di responsabile dei dati personali, il nuovo servizio che consente di consultare e acquisire i file delle fatture elettroniche emesse e ricevute all’interno della propria area riservata del sito web dell’Agenzia. Il servizio prevede la conservazione e conseguente possibilità di consultazione dei documenti fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di ricezione della fattura da parte del SdI.
Nel provvedimento è inoltre precisato che il termine di cancellazione delle fatture elettroniche memorizzate, precedentemente fissato entro 30 giorni è stato portato a 60 giorni. Quindi le fatture saranno ora eliminate entro i sessanta giorni successivi al 31 dicembre del secondo anno successivo.
Pertanto, accogliendo le richieste avanzate dagli ordini professionali e dalle associazioni di categoria l’Agenzia ha concesso che fino al 31 ottobre 2019 (in attesa che la funzionalità diventi operativa anche per i consumatori finali) gli operatori IVA e i loro intermediari potranno continuare ad accedere e utilizzare il servizio di consultazione e acquisizione attraverso il portale “Fatture e Corrispettivi”.
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