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L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione, nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi, gli strumenti per provvedere all’obbligo di memorizzazione e trasmissione dei dati per i soggetti che, nei primi sei mesi dall’introduzione dell’obbligo, non hanno ancora la disponibilità di un registratore telematico (RT).
La trasmissione può essere effettuata anche da un intermediario abilitato e le informazioni saranno raccolte nel rispetto delle norme di privacy e riservatezza.
Come detto, il servizio è rivolto a quei soggetti che, pur obbligati dal 1° luglio 2019 alla memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi non dispongono ancora dei RT o, pur disponendo dei registratori telematici, non hanno ancora ottenuto l’attivazione. Infine, dovranno utilizzare tali servizi anche quei soggetti che non sono ancora pronti per attivare contestualmente tutte le postazioni.
Infatti, con il Decreto Crescita (articolo 12-quinquies) è stato modificato l’obbligo di trasmissione dei corrispettivi giornalieri previsto dall’articolo 2, comma 1 del D. Lgs n. 127/2015, stabilendo che “nel primo semestre di vigenza dell’obbligo di cui al comma 1, decorrente dal 1° luglio 2019 per i soggetti con volume di affari superiore a euro 400.000 e dal 1° gennaio 2020 per gli altri soggetti, le sanzioni previste dal comma 6 non si applicano in caso di trasmissione telematica dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, fermi restando i termini di liquidazione dell’imposta sul valore aggiunto”.
Il servizio proposto dall’Agenzia delle Entrate prevede tre modalità di trasmissione dei dati:
Per i dati del mese di luglio il termine per la trasmissione è fissato per il 31 agosto.
Nel caso di trasmissione a mezzo di un intermediario abilitato, quest’ultimo dovrà rilasciare al contribuente:
Per le aziende già obbligate alla trasmissione dei corrispettivi, fino a quando non saranno installati i RT e comunque entro il 31/12/2019 sarà possibile utilizzare tale servizio.
Ricordiamo che in base alle risposte fornite dall’Agenzia delle Entrate le imprese che dispongono di più postazioni o punti vendita potranno procedere all’invio telematico dei corrispettivi contestualmente con tutti gli apparati, non essendo ammesso il contemporaneo invio dei dati con modalità diverse.
Pertanto, ferma restando la possibilità di una sostituzione graduale dei registratori di cassa con quelli telematici, quando diversi punti vendita appartengono ad un unico soggetto passivo IVA, gli stessi andranno attivati, entro il 31 dicembre 2019, ma contestualmente per tutti i punti vendita (risposta 201/2019 e 139/2019).