Il disegno di Legge di Bilancio 2020 presentato al Senato all’art. 26 rifinanzia e potenzia la misura “Beni strumentali - Nuova Sabatini” prevista dall’art. 2 del Decreto Legge n. 69 del 21 giugno 2013.
Tale norma prevede un tasso agevolato di interesse per i finanziamenti e i leasing finanziari relativi a investimenti in:
- macchinari;
- impianti;
- beni strumentali di impresa;
- attrezzature
tutti nuovi di fabbrica e ad uso produttivo, ed inoltre
- hardware e software;
- tecnologie digitali.
L’agevolazione consiste in un contributo parametrato al tasso di interesse pari a:
- 2.75% annuo per gli investimenti ordinari;
- 3.575% per gli investimenti in tecnologie digitali e sistemi di tracciamento e di pesatura.
La Legge di Bilancio 2020 prevede il rifinanziamento della misura articolandola in tre blocchi.
Primo blocco
Sostegno degli investimenti innovativi realizzati dalle micro e piccole imprese nel Mezzogiorno. Per le imprese che effettuano investimenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia la maggiorazione delle agevolazioni previste viene elevata al 100%.
Gli investimenti agevolati con tale maggiorazione devono riguardare investimenti per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie, compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4d, radio frequency identification (RFID) e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.
Secondo blocco
Questa parte della misura ha l’obiettivo di promuovere e migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti, dei processi produttivi e dell’economia circolare.
La bozza della Legge di Bilancio non espone ancora in che misura, ma, con questo secondo blocco, destina risorse in favore delle PMI che effettuano acquisti di macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo a basso impatto ambientale.
Terzo blocco
La bozza della Legge di Bilancio prevede che il terzo blocco riguardi il finanziamento delle misure residue.
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