Dal 2021 i POS potranno essere utilizzati come unico strumento sia per i pagamenti che per la certificazione degli scontrini telematici.
Commercianti al dettaglio, imprese artigiane e i contribuenti IVA esonerati dall'obbligo di fatturazione, potranno evitare di trasmettere i corrispettivi all'Agenzia delle Entrate mediante il registratore telematico se adottano forme di pagamento elettronico, in grado di memorizzare la sicurezza e l’integrità dei dati.
Se fino a oggi sembrava che il POS avrebbe avuto valenza fiscale dal 1° gennaio 2020, con il testo definitivo dell’emendamento pare che, l’avvio della novità, sia stata posticipata al 2021.
Bisognerà aspettare, quindi, ancora più di un anno prima che le banche, ed in genere i gestori di strumenti di pagamento tracciabili, mettano a disposizione dell’Agenzia delle Entrate i dati necessari per la certificazione dell’operazione.
La certificazione fiscale con il POS non è però l’unica novità che verrà avviata con tempi posticipati rispetto a quanto era stato previsto.
Lotteria degli scontrini
Anche la lotteria degli scontrini slitterà dal 1° gennaio al 1° luglio 2020 e verrà sostituita la sanzione a carico dell'esercente, che non consente la partecipazione alla lotteria, con una segnalazione ai fini di controllo fiscale.
L’Agenzia delle Entrate, nel provvedimento attuativo del 31 ottobre 2019, individua i registratori telematici e la procedura web di trasmissione dei corrispettivi, quali strumenti che consentono la partecipazione alla lotteria.
Tuttavia, occorre ricordare che, in base al comma 541 dell'articolo 1 della Legge n. 232/2016, la partecipazione alla lotteria deve essere consentita anche con riferimento a tutti gli acquisti di beni o servizi, effettuati al di fuori dell'esercizio di un'attività economica, documentati con fattura, alla condizione che i dati di quest'ultima siano trasmessi telematicamente all'Agenzia delle Entrate.
Un esordio posticipato di sei mesi della lotteria degli scontrini offre l'occasione per attuare anche la suddetta disposizione, in modo da evitare che l'assunzione della fattura (elettronica), quale strumento di certificazione degli incassi, risulti penalizzante, non consentendo ai clienti la partecipazione alla lotteria.
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