Il 15 ottobre 2019 è entrato in vigore il Decreto Legge 111/2019, c.d. “decreto clima”, che ha introdotto alcune misure per incentivare i prodotti sfusi o alla spina.
In particolare, l’articolo 7 del Decreto ha riconosciuto un contributo economico di 5.000 euro a fondo perduto ai commercianti che si attrezzano per limitare la produzione di rifiuti e contenere gli effetti climalteranti.
L’incentivo è destinato ai negozi di vicinato di media struttura e ai grandi esercizi commerciali.
La norma in questione dispone che “agli esercenti commerciali di vicinato e di media struttura di cui all'articolo 4, comma 1, lettere d) ed e) del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 114, che attrezzano spazi dedicati alla vendita ai consumatori di prodotti alimentari e detergenti, sfusi o alla spina, è riconosciuto, in via sperimentale, un contributo economico a fondo perduto pari alla spesa sostenuta e documentata per un importo massimo di euro 5.000 ciascuno. […]”
Stando alle disposizioni normative, tale importo sarà corrisposto:
- secondo l'ordine di presentazione delle domande ammissibili;
- nel limite complessivo di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021;
- sino ad esaurimento delle predette risorse.
La condizione fondamentale per ricevere l’incentivo è che, in sede di vendita del prodotto, vengano offerti contenitori che non siano monouso.
Il Decreto fissa le modalità per l'ottenimento del contributo, nonché per la verifica dello svolgimento dell'attività di vendita, per un periodo minimo di tre anni a pena di revoca del contributo.
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