Siamo in uno stato di emergenza mai vissuto prima e, nonostante le difficoltà, siamo anche disposti a tollerare ritardi e imprecisioni per il fatto che si sta lavorando in condizioni straordinarie.
Le informazioni, anche di carattere istituzionale, ormai le apprendiamo prima dai canali social o da comunicati stampa di incerta provenienza.
Le imprese, in questo momento, stanno chiedendo che venga messo in pratica quello che è stato scritto e disposto dai Decreti Legge per affrontare questa emergenza.
Per quanto concerne l’accesso al credito, grazie alle garanzie di Stato (tramite SACE, Fondo di Garanzia PMI e ISMEA), si stanno cumulando ritardi dovuti alla complessità delle procedure ed alla valutazione dei finanziamenti che le banche devono approvare.
Problemi che sono stati sollevati dallo stesso Direttore dell’ABI in audizione presso le commissioni riunite finanze e attività produttive.
Il Direttore dell’ABI, Giovanni Sabatini, ha infatti dichiarato che tanto più si riuscirà a ridurre la necessità di valutazione da parte della banca e tanto più sarà delineata la loro responsabilità nell’erogazione ad imprese “non meritevoli”, tanto maggiore potrà essere la celerità nell’erogazione del credito.
In questo “marasma” generale occorre quindi comprendere quando e come poter accedere alle misure disposte per aiutare le imprese.
Le risorse destinate all’agricoltura dove sono?
È disponibile da alcuni giorni la procedura per richiedere la garanzia di ISMEA per finanziamenti fino a 25.000 euro a sei anni. L’accesso al credito deve comunque sottostare, anche in questo caso, alla valutazione delle banche, le quali possono richiedere documentazione ulteriore alle imprese richiedenti il finanziamento.
Per le imprese che necessitano di liquidità, si tratta di produrre documenti e sostenere costi di istruttoria, nell’incertezza di ricevere effettivamente il finanziamento richiesto.
I decreti pubblicati da oltre un mese hanno stanziato delle risorse per assicurare la ripresa economica e far fronte ai danni derivanti dall’emergenza COVID-19, al fine di garantire la continuità aziendale.
- Il D.L. n. 9 del 2 marzo 2020 stanziava 10 milioni di euro per la concessione di mutui a tasso zero destinati alle imprese agricole ubicate nei comuni maggiormente colpiti dall’epidemia ed individuati del DPCM del 1° marzo 2020. Il MIPAAF, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, avrebbe dovuto fissare i criteri e le modalità di concessione dei mutui con un apposito decreto.
- Il D.L. n. 18 del 17 marzo 2020 istituiva un fondo di 100 milioni di euro per l'anno 2020, per la copertura totale degli interessi passivi su finanziamenti bancari, destinati al capitale circolante e alla ristrutturazione dei debiti, per la copertura dei costi sostenuti per interessi maturati negli ultimi due anni, su mutui contratti dalle medesime imprese, nonché per l'arresto temporaneo dell’attività di pesca. Anche in questo caso, i criteri e le modalità di attuazione del Fondo dovevano essere definiti con apposito decreto del MIPAAF d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni.
In attesa di comprendere come e quando queste risorse potranno essere attinte dalle imprese, è di oggi la notizia che ISMEA concederà mutui quinquennali fino a 30.000 euro a tasso zero alle imprese agricole che sono andate in crisi di liquidità a seguito dell’attuale emergenza sanitaria.
Il Direttore di ISMEA ha dichiarato che l'ente ha stanziato 30 milioni di euro per tale misura di sostegno e che prevede di erogare in temi rapidissimi i finanziamenti (“una settimana”).
In base a tali dichiarazioni, le domande andranno fatte direttamente tramite il portale ISMEA allegando l’ultima dichiarazione IVA, un documento d’identità e un’autocertificazione per dichiarare lo stato di crisi di liquidità derivante dell’emergenza sanitaria.
Verrà fatta una visura presso la Centrale Rischi della Banca d’Italia e l’esito dell’istruttoria sarà pronto entro una settimana.
Al momento i centralini di ISMEA sono roventi, ma sul sito dell’Istituto non vi sono ancora indicazioni specifiche di quanto annunciato dal proprio Direttore.
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