Il 16 novembre è stata approvata, in sede di Consiglio dei Ministri, la bozza della Legge di Bilancio 2021, che ora seguirà il suo iter parlamentare sino a giungere al suo licenziamento entro la fine dell’anno, per entrare in vigore dal 1° gennaio 2021.
Gli articoli 12 e 13 della suddetta bozza prevedono la proroga di numerose disposizioni agevolative riguardanti il settore casa, che vanno dal bonus ristrutturazioni, fino all’ecobonus e al bonus verde. In pratica, la Legge di Bilancio 2021 si appresta a dare un ulteriore anno di tempo ai contribuenti intenzionati a beneficiare delle agevolazioni fiscali legate all’edilizia.
Nell’attuale versione, tuttavia, non è presente la proroga della disposizione che, più di tutte, sta creando aspettative tra i contribuenti; ci riferiamo al cosiddetto superbonus del 110%, la cui scadenza resta, attualmente, prevista per il 31 dicembre 2021.
Il dispositivo non inserito in bozza (superbonus 110%) necessiterebbe di una proroga di almeno tre anni in quanto, diversamente, rischierebbe di non generare gli effetti economici sperati; infatti, l’elaborata articolazione e le difficoltà applicative che ne caratterizzano la struttura, richiedono tempi di valutazione e di programmazione attualmente, in molti casi, non sufficienti.
Al momento, l’intenzione del Governo è quella di prolungare per un triennio il tempo di applicazione della “maxi detrazione”, utilizzando i fondi del “Recovery Plan”, la cui partenza, tuttavia, rischia di essere procrastinata a causa dell’attuale veto posto dal Governo Polacco ed Ungherese.
Restando in attesa di verificare gli sviluppi prossimi venturi, riepiloghiamo, di seguito, le disposizioni prorogate dalla bozza della Legge di Bilancio 2021.
Proroghe alle detrazioni edilizie
In termini generali, le proroghe allungano di altri dodici mesi le scadenze precedentemente previste per gli interventi collegati al “mondo casa”. Più in particolare, sono previste le seguenti misure:
- proroga fino al 31 dicembre 2021 della detrazione IRPEF al 50% delle spese sostenute per interventi di recupero edilizio (bonus ristrutturazioni), articolo 16-bis, comma 1 del TUIR;
- proroga fino al 31 dicembre 2021 della detrazione 65% delle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica (65%, articolo 14, commi 1 e 2, lettera b) e b-bis) del D.L. 63/2013), mentre le altre misure, le cui scadenze sono già previste al 31 dicembre 2021, non vengono modificate;
- proroga fino al 31 dicembre 2021 della detrazione del 50% (articolo 14, comma 2-bis, D.L. 63/2013), riguardante l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;
- proroga fino al 31 dicembre 2021 della detrazione IRPEF al 50% delle spese sostenute per l’arredo di immobili ristrutturati (bonus mobili ed elettrodomestici), articolo 16, comma 2 del D.L. 63/2013;
- proroga fino al 31 dicembre 2021 della detrazione con aliquota del 90% delle spese sostenute per le opere di rifacimento delle facciate degli edifici (bonus facciate), articolo 1, comma 219 della Legge n. 160/2019;
- proroga fino al 31 dicembre 2021 della detrazione IRPEF 36% delle spese sostenute per le opere di sistemazione a verde, coperture a verde e giardini pensili (bonus verde), articolo 1, comma 12 della Legge 27 dicembre 2017, n. 205.
Le uniche disposizioni non prorogate (a parte il superbonus 110% di cui abbiamo già parlato in premessa) sono quelle il cui termine previsto per la scadenza risulta già essere il 31 dicembre 2021 (es. sismabonus, ecosismabonus).
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