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Il c.d. Decreto “Ristori-quater”, ancora in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, dovrebbe prevedere la proroga al 30/04/2021 del termine di versamento della seconda o unica rata dell’acconto IRPEF, IRES e IRAP 2020, a favore dei soggetti “no ISA” che, nel primo semestre 2020, hanno subito un calo del fatturato non inferiore al 33% e con ricavi 2019 non superiori a 50 milioni di euro.
Sul punto, si ricorda che il Decreto ”Agosto” ha disposto la proroga, dal 30/11/2020 al 30/04/2021, del termine di versamento degli acconti 2020, a favore dei soggetti ISA che hanno registrato una riduzione del fatturato del primo semestre 2020 almeno pari al 33% rispetto a quello dello stesso periodo del 2019. In seguito, il Decreto “Ristori-bis” ha previsto che il differimento al 30/04/2021 operi, indipendentemente dalla condizione della diminuzione del fatturato, anche a favore dei soggetti ISA:
A tali proroghe si accompagna la previsione recata dal Decreto “Liquidità”, per effetto della quale non è sanzionato l’insufficiente versamento dell’acconto IRPEF, IRES ed IRAP, qualora l’importo versato non sia inferiore all’80% di quanto effettivamente dovuto in base alle risultanze del Modello Redditi e IRAP 2021.
Il nuovo provvedimento dovrebbe poi disporre la proroga al 16/03/2021 dei termini di versamento di IVA, ritenute, addizionali e contributi in scadenza il 16/12/2020, nonché dell’acconto annuale IVA, ordinariamente in scadenza il 28/12/2020 (il 27/12 cade di sabato), a favore delle imprese con ricavi 2019 inferiori a 50 milioni di euro, che hanno subito un rilevante calo del fatturato nel primo semestre 2020.
La proroga riguarda anche il termine di presentazione del Modello Redditi e IRAP 2020, che dovrebbe essere posticipato dal 30/11 al 10/12/2020.
Secondo le ultime indiscrezioni, infine, il Decreto “Ristori-quater” dovrebbe estendere il riconoscimento del contributo a fondo perduto anche a favore dei professionisti, nonché disporre l’erogazione di un ulteriore indennizzo di € 1.000 ai lavoratori stagionali del settore turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo.