Con il comunicato stampa n. 81/2020, il Consiglio dei Ministri ha anticipato le principali misure urgenti contenute nel c.d. Decreto “Ristori-quater”, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Oltre alla proroga del termine di versamento della seconda o unica rata di acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP 2020, il provvedimento posticipa, dal 30/11 al 10/12/2020, il termine di presentazione del Modello Redditi e IRAP 2020 (ossia, entro la stessa data prevista per la presentazione del modello 770/2020).
Inoltre, il Decreto “Ristori-quater” prevede la sospensione del versamento delle ritenute alla fonte, dell’IVA e dei contributi previdenziali e assistenziali, compresi i premi INAIL, in scadenza nel mese di dicembre, a favore delle imprese con fatturato 2019 non superiore a 50 milioni di euro, che nel mese di novembre 2020 hanno registrato un calo del fatturato del 33% rispetto allo stesso mese del 2019. La sospensione opera anche a favore dei contribuenti che hanno intrapreso l’attività dopo il 30/11/2019, nonché ai contribuenti che, indipendentemente dagli altri requisiti, esercitano le attività economiche sospese dal DPCM 3/11/2020 su tutto il territorio nazionale, o esercitano le attività dei servizi di ristorazione nelle zone rosse e arancioni, infine, le suddette sospensioni ai tour operator, agenzie di viaggio e alberghi nelle zone rosse. I versamenti sospesi dovranno essere effettuati entro il 16/3/2021 (anche in forma rateale, fino ad un massimo di quattro rate mensili di pari importo).
Il provvedimento in esame dispone anche l’estensione, dal 10/12/2020 al 1/3/2021, della proroga dei termini di versamento delle rate 2020 della rottamazione-ter e del saldo e stralcio.
Sempre in tema di somme iscritte a ruolo, il provvedimento dispone la modifica della disciplina della rateizzazione concessa dall’Agente della riscossione, prevedendo che la presentazione della richiesta di dilazione determini la sospensione dei termini di prescrizione e decadenza, nonché il divieto di iscrivere nuovi fermi amministrativi e ipoteche o di avviare nuove procedure esecutive. Inoltre, per le richieste di dilazione presentate all’Agente della riscossione entro il 31/12/2021, aumenta da cinque a dieci il numero delle rate che, se non pagate, determina la decadenza della rateizzazione (con il conseguente obbligo di corrispondere le somme ancora dovute in un’unica soluzione). Fino al 31/12/2021 è poi incrementata da € 60.000 a € 100.000 la soglia delle somme iscritte a ruolo che determina l’avvio dei fermi amministrativi, delle iscrizioni ipotecarie e delle procedure esecutive in genere. È infine previsto che i contribuenti decaduti dai piani di rateizzazione o dalle precedenti rottamazioni delle cartelle esattoriali possano presentare una nuova richiesta di rateizzazione entro la fine del 2021.
Il Decreto “Ristori-quater” dispone anche l’estensione dei codici ATECO delle attività economiche beneficiarie del contributo a fondo perduto, ricomprendendovi diverse categorie di agenti e rappresentanti di commercio.
Da ultimo, è prevista l’erogazione di una nuova indennità una tantum di € 1.000, a favore dei lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo. L’indennità è poi corrisposta ai soggetti iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo, in possesso di determinati requisiti, ai lavoratori stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato il rapporto di lavoro involontariamente, nonché ai lavoratori intermittenti e agli incaricati alle vendite a domicilio.
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