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Sulla Gazzetta Ufficiale n. 299/2020 è stato pubblicato il D.M. 11/11/2020, con il quale il Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero dell’Interno, ha definito i criteri, le modalità ed i termini per la fornitura dei dati relativi alle locazioni brevi, all’imposta di soggiorno e al contributo di soggiorno di Roma Capitale, come risultanti dalle comunicazioni inviate dai gestori di strutture ricettive e dei proprietari o gestori di case e appartamenti.
I dati sono trasmessi con cadenza mensile dal Ministero dell’Interno all’Agenzia delle Entrate che, a sua volta, con cadenza semestrale (entro il 31/7 dello stesso anno ed entro il 31/1 dell’anno successivo), li rende disponibili ai Comuni che hanno istituito l’imposta di soggiorno o il contributo di soggiorno previsto per Roma Capitale.
Tali informazioni sono utilizzate dall’Agenzia delle Entrate, unitamente a quelle trasmesse dai soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, ai fini dell’analisi del rischio relativamente alla correttezza degli adempimenti fiscali. I Comuni, invece, utilizzano i dati ricevuti ai fini di monitoraggio e per lo svolgimento dell’attività di accertamento.
Il Decreto prevede, in via transitoria, che i dati relativi al 2020, aggregati per annualità, siano resi disponibili dal Ministero dell’Interno all’Agenzia delle Entrate entro il 31/1/2021. Entro il 30/6/2021, l’Agenzia delle Entrate renderà disponibili i medesimi dati ai Comuni.
Di seguito si riporta l'allegato A: Tracciato record alloggiati