Articoli
Tutti gli aggiornamenti, gli approfondimenti e i casi pratici analizzati e realizzati dai nostri esperti in materia agricola, fiscale, economica e del lavoro.
La Commissione Europea, a seguito del continuo mutamento ed aggravarsi degli effetti economici dovuti alla pandemia da COVID-19, ha inviato agli Stati membri un progetto di adeguamento del campo di applicazione del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”.
In considerazione dei riscontri avuti dagli Stati membri sugli effetti economici prodotti dalla pandemia e dalle relative misure sanitarie, il progetto trasmesso dalla Commissione prevede la proroga al 31 dicembre 2021 e l’aumento dei massimali entro i quali gli Stati membri possono concedere aiuti alle attività economiche, al fine di sostenerle per il mancato reddito derivante dalla sospensione delle attività o per la limitazione agli spostamenti e alle attività delle persone, senza che gli stessi possano essere considerati interferenti con il mercato.
L’attuale “quadro temporaneo” consente agli Stati membri di concedere aiuti alle imprese dei settori economici colpiti dagli effetti della pandemia, sotto forma di sovvenzioni dirette, anticipi rimborsabili, agevolazioni fiscali o di pagamenti, nei seguenti limiti:
ridotto a
L’ipotesi avanzata prevederebbe il raddoppio di tali limiti, andando a prendere in considerazione due intere annualità (2020-2021).
La Commissione ha inoltre proposto di consentire agli Stati membri, entro i nuovi limiti che saranno determinati, la possibilità di trasformare in sovvenzioni dirette i prestiti e tutte le altre misure introdotte per sostenere le attività economiche per le quali oggi è previsto un rimborso.