La Legge di Bilancio 2021 ha introdotto nuovi incentivi per l’acquisto di veicoli commerciali nuovi effettuati nel primo semestre del 2021.
In particolare, così come stabilito nella Manovra di Bilancio, gli acquisti incentivati riguardano due tipologie di veicoli:
- i veicoli commerciali di categoria N1 nuovi di fabbrica;
- gli autoveicoli speciali di categoria M1.
In buona sostanza si tratta di autocarri di massa complessiva fino a 3,5 tonnellate e degli autoveicoli destinati al trasporto di persone, con al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e allestimenti speciali indicati dall’articolo 203 del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada.
Dal tenore letterale della norma si desume che l'agevolazione spetta solo per i veicoli nuovi di fabbrica e per gli acquisti effettuati in Italia.
Il contributo varia da 800 a 8.000 euro e dipende da tre parametri:
- tipo di propulsione (elettrica o ibrida). Acquistando un mezzo con motore a gasolio o a benzina si ha comunque diritto a un contributo, anche se ridotto rispetto agli altri tipi di propulsore;
- massa totale a terra del veicolo;
- eventuale rottamazione di un veicolo che sia della medesima categoria di quello acquistato e che sia stato omologato in una classe fino ad euro 4 o euro IV (il numero romano individua ufficialmente lo standard antinquinamento per gli autocarri corrispondente all’euro 4 delle autovetture).
Sull’ultimo punto è necessario sottolineare che la rottamazione non è obbligatoria, ma se c’è consente di accedere a un bonus più elevato.
Il dettaglio dei contributi è desumibile dalla tabella inclusa all'interno dell'art. 1, c. 657 L. 178/2020 e, nello specifico:
- Acquisto di veicoli elettrici
-
- l’incentivo massimo di 8.000 euro spetta nella fascia di massa a terra compresa tra 3,3 e 3,5 tonnellate in caso di acquisto di un veicolo elettrico con rottamazione. Senza rottamazione, l’incentivo scende a 6.400 euro;
- per quanto riguarda i veicoli in fascia 2-3,299 tonnellate con motore elettrico, se si fa la rottamazione l’incentivo è di 600 euro. Tale importo ammonta a 4.800 euro in assenza di rottamazione;
- sono previsti 4.000 euro per l’acquisto dei mezzi elettrici nella fascia di peso inferiore alle 2 tonnellate, che si riducono a 3.200 euro se non si rottama alcun vecchio mezzo.
- Acquisto di veicoli ibridi
-
- per chi acquista veicoli ibridi, l’incentivo è di 400 euro per quelli della fascia 3,3-3,5 tonnellate in caso di rottamazione. L’incentivo cala a 2.800 senza;
- per gli ibridi di peso compreso tra 2 e 3,299 tonnellate, si scende a 800 euro, che diventano 2.000 in assenza di rottamazione;
- spettano 2.000 euro anche per gli ibridi fino a 1,99 tonnellate, in caso di rottamazione (altrimenti diventano 1.200 euro).
- Acquisto di veicoli con motore endotermico
-
- il contributo di 3.200 euro è riservato per il mezzo con motore tradizionale della fascia 3,3-3,5 tonnellate acquistato con rottamazione (2.000 euro senza);
- il contributo di 2.000 euro è riservato per il mezzo con motore tradizionale della fascia 2-3,299 tonnellate acquistato con rottamazione (1.200 euro senza);
- infine, per motori tradizionali e peso fino a 1,99 tonnellate, si scende a 1.200 euro (800 senza rottamazione).
Lo sconto è concesso direttamente dal venditore che compensa l’importo in fattura con il prezzo di acquisto.
©RIPRODUZIONE RISERVATA