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Da oltre quarant’anni, con l’introduzione delle bottiglie in plastica, si è progressivamente ridotto l’utilizzo del vetro per il confezionamento delle acque potabili.
La sostituzione delle bottiglie in vetro e il continuo aumento dei consumi di acqua in bottiglia genera, non solo in Italia, notevoli problemi ambientali. Il nostro Paese, tra l’altro, è il maggior consumatore europeo di acqua in bottiglia e terzo al mondo dopo Emirati Arabi e Messico.
Per cercare di arginare questo problema, la Legge di Bilancio 2021 (L. 178/2020, art. 1, commi da 1087 a 1089) ha previsto delle agevolazioni volte a incentivare un virtuoso e razionale utilizzo dell'acqua e ridurre il consumo di contenitori di plastica per acque destinate ad uso potabile.
Dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2022 sarà infatti riconosciuto:
un credito d'imposta pari al 50% delle spese sostenute per:
Rientrano pertanto tra i soggetti ammessi anche gli agriturismi.
Il limite di spesa è determinato, per ciascun immobile, nella misura di:
I fondi a disposizione sono pari a cinque milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
I criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d'imposta, al fine del rispetto del limite di spesa di cui al presente comma, saranno definiti con un apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.