Dal 1° febbraio al 30 aprile 2021 è possibile presentare la dichiarazione annuale IVA ma, i contribuenti che adempiranno entro il 1° marzo, eviteranno di presentare la liquidazione periodica (LIPE) del quarto trimestre 2020.

Sostanzialmente, chi intende anticipare la scadenza ultima del 30 aprile 2021 deve comunicare con la dichiarazione annuale IVA i dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche del quarto trimestre 2020, sia se contribuenti mensili, sia se trimestrali.

Nel Modello di dichiarazione IVA, pubblicato dall’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento del 15 gennaio 2020, è stato inserito un rigo specifico per l’invio delle LIPE: i dati dovranno essere indicati nel “quadro VP”, utilizzabile esclusivamente nel caso di trasmissione entro la fine del mese di febbraio.

Vediamo le regole per pagare il saldo annuale IVA. Il termine per effettuare il pagamento del saldo annuale IVA è il 16 marzo 2021.

Il versamento può essere effettuato con due modalità:

• in un’unica soluzione entro il 16 marzo 2021;
• frazionando dal 16 marzo le somme dovute, maggiorando dello 0,33% mensile l’importo di ciascuna rata successiva alla prima.

Nel caso in cui si decidesse di frazionare il versamento, le rate dovranno essere pagate entro il 16 di ciascun mese di scadenza e, in ogni caso, l’ultima rata deve essere versata entro il 16 novembre 2021.

In alternativa, il pagamento potrà essere posticipato al 30 giugno 2021, ossia entro il termine previsto per i versamenti a saldo delle imposte sui redditi, ma l’IVA dovuta dovrà essere maggiorata dello 0,4% per ogni mese o frazione di mese successiva al 16 marzo.

È possibile eseguire i pagamenti anche entro il 30 luglio ma, in tal caso, le somme dovute (IVA maggiorata dello 0,40% per ogni mese successivo al 16 marzo) dovranno essere maggiorate di un ulteriore 0,40%.

La maggiorazione dello 0,40%, prevista per ogni mese o frazione di mese, si applica solo sulla parte del debito non compensato con i crediti riportati nel modello F24.

Si ricorda che l’importo minimo da versare è pari a 11 euro, infatti, qualora risultasse un importo a debito inferiore a tale soglia, non si dovrà procedere al versamento.

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modello definitivo, con le relative istruzioni, per la presentazione della dichiarazione annuale e sono state rese note le specifiche tecniche per la trasmissione.

Oltre al Modello di dichiarazione IVA 2020 ordinario, viene fornita la dichiarazione base, versione semplificata che può essere utilizzata in specifici casi (ad esempio, dai titolari di Partita IVA che non hanno effettuato operazioni con l’estero).