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Lo scorso 12 febbraio, l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato, nell’area tematica dedicata alla fatturazione elettronica, la FAQ n. 63 del 19/07/2019, in tema di emissione delle e-fatture nei confronti di consumatori finali esteri, mediante la procedura disponibile sul portale Fatture e Corrispettivi.
Tale procedura, in particolare, consente l’emissione della fattura elettronica nei confronti di clienti esteri (comunitari ed extracomunitari, operatori economici e privati consumatori) con il software stand alone, messo a disposizione dall’Amministrazione Finanziaria (l’utilizzo di tale applicazione è sostanzialmente preordinato a evitare di dichiarare i dati dell’operazione nella Comunicazione delle operazioni transfrontaliere).
L’aggiornamento della FAQ si è reso necessario a seguito delle modifiche apportate al software di fatturazione dell’Agenzia delle Entrate che, allo stato attuale, non richiede più l’indicazione del codice fiscale del cliente estero.
In particolare, il tracciato xml della fattura elettronica deve essere compilato indicando nel campo “Codice destinatario” il codice convenzionale “XXXXXXX” (sette X).
Nella sezione 1.4.1.1 “IdFiscaleIVA” del blocco 1.4, “Cessionario/Committente”, deve essere indicato:
In caso di acquirente consumatore finale estero, il campo 1.4.1.2, “CodiceFiscale”, può (ora) essere lasciato vuoto (in tal caso il Sistema non scarterà il documento).
Infine, per indicare in fattura l’indirizzo estero del cliente occorre selezionale la sua nazione di appartenenza (senza che sia necessario compilare la Provincia) e il campo CAP deve essere compilato con il valore generico “00000” (per indicare il CAP straniero è possibile utilizzare il campo indirizzo).