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Il 16 febbraio, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Risoluzione 10/E, nella quale sono stati elencati i codici tributo appositamente istituiti per la “restituzione” di numerosi crediti d’imposta fruiti in misura superiore a quella spettante per legge.
Si tratta di crediti da regolarizzare su richiesta dell’Agenzia che, a seguito dell’effettuazione dei controlli automatizzati sulle dichiarazioni presentate, ha inviato agli interessati le relative comunicazioni (articolo 36-bis, D.P.R. n. 600/1973).
I destinatari delle comunicazioni potranno versare tramite modello F24 solo una quota dell’importo complessivamente richiesto nella comunicazione ricevuta.
In tal caso, nel modello F24, il contribuente deve esporre il codice tributo di riferimento nella sezione “Erario”, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, riportando, nei campi appositamente denominati, il codice atto e l’anno di riferimento reperibili all’interno della stessa comunicazione.
Per agevolare i contribuenti, nelle tabelle riportate nella Risoluzione 10/E, in corrispondenza dei codici tributo di nuova istituzione, è riportato il codice di riferimento utilizzato per il versamento spontaneo. Per ogni credito rideterminato corrispondono tre codici, uno per l’imposta, gli altri due per la sanzione e gli interessi.
Ad esempio, per il credito d’imposta per le spese di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie, previste dal piano nazionale Industria 4.0, la tabella è così composta:
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Codice tributo per versamenti ai sensi dell'art. 36-bis D.P.R. 600/1973 |
Codice tributo per versamento spontaneo |
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948D |
Credito d'imposta per le spese di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal piano nazionale Industria 4.0 - art. 1, c. 46 - 56, L. 205/2017 e art. 1, c. 78 - 81, L. 145/2018 - imposta |
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949D |
Credito d'imposta per le spese di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal piano nazionale Industria 4.0 - art. 1, c. 46 - 56, L. 205/2017 e art. 1, c. 78 - 81, L. 145/2018 – interessi |
6897 |
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950D |
Credito d'imposta per le spese di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal piano nazionale Industria 4.0 - art. 1, c. 46 - 56, L. 205/2017 e art. 1, c. 78 - 81, L. 145/2018 - sanzioni |
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L’Agenzia ricorda nel documento che i codici vanno utilizzati nel caso in cui il contribuente intenda versare solo una quota dell'importo complessivamente richiesto.
In tal caso, deve essere predisposto un modello F24 nel quale i codici istituiti sono esposti nella sezione “Erario”, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”. Infine, occorre riportare nei campi specificamente denominati il codice atto e l’anno di riferimento (nella forma “AAAA”) reperibili all’interno della comunicazione inviata ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R. n. 600/1973.