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Entro il prossimo 1° marzo (il 28/02 cade di domenica), i contribuenti residenti nei Comuni che hanno fruito della proroga concessa dal D.L. n. 125/2020 per la trasmissione al Ministero dell’Economia e delle Finanze delle diverse aliquote IMU applicabili nel 2020, devono provvedere al versamento dell’eventuale conguaglio relativo al saldo IMU 2020 (rispetto a quanto pagato entro la scadenza ordinaria del 16/12/2020).
Sul punto si ricorda che, a seguito dell’emergenza COVID-19, i Comuni che hanno deliberato modifiche all’aliquota ordinaria dell’IMU hanno potuto trasmettere le nuove aliquote dell’imposta al MEF entro il 31/12/2020 (invece che entro il 31/10/2020), con conseguente pubblicazione delle stesse entro il 31/01/2021. Pertanto, i contribuenti erano tenuti al versamento della rata IMU di dicembre applicando le aliquote pubblicate alla data del 16 novembre 2020.
Nell’ipotesi in cui dovessero emergere dei conguagli a credito, qualora i regolamenti comunali lo prevedano, sarà possibile compensarne l’importo con quanto si dovrà versare nel 2021, altrimenti l’unica strada percorribile sarà la presentazione al Comune dell’istanza di rimborso.