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Con la Risposta all’interpello n. 171 del 10 marzo 2021, l’Agenzia delle Entrate ha sciolto i dubbi in merito alla possibilità di accedere ai benefici della maxi detrazione in caso di realizzazione di pannelli fotovoltaici sul terreno pertinenziale di un’unità immobiliare unifamiliare.
Richiamando documenti di prassi (Circolare n. 30/E/2020) e normativa recentemente approvata (articolo 1, comma 66 della Legge 178/2020 - Legge di Bilancio 2021), l’Amministrazione Finanziaria ha ammesso il ricorso alla disciplina del “Superbonus” per gli interventi che, nel rispetto dei requisiti e delle condizioni previste dalla normativa, prevedono l’installazione di impianti solari fotovoltaici sul terreno di pertinenza dell’abitazione principale.
La Risposta dell’Agenzia delle Entrate trae la sua origine da un quesito posto da un contribuente, il quale intendeva realizzare un impianto fotovoltaico all’interno di un più ampio progetto di riqualificazione energetica realizzato su un edificio unifamiliare di sua proprietà.
Una peculiarità di tale impianto fotovoltaico, che, per caratteristiche sue proprie, rientra tra i cosiddetti interventi “trainati” da affiancare congiuntamente agli interventi “trainanti” effettuati sull’edificio oggetto di riqualificazione, consisteva nel fatto che lo stesso veniva posizionato su un terreno pertinenziale posto a servizio dell’abitazione principale.
L’istante precisava, inoltre, che pur essendo i pannelli fotovoltaici posti su di una struttura a terra, il contatore di prelievo e di immissione, gli inverter ed i sistemi di accumulo integrati sarebbero stati posizionati nell’edificio a servizio dell’abitazione stessa.
Fatte le premesse di cui sopra, veniva chiesto se le spese sostenute per tale installazione potessero rientrare nel beneficio della maxi detrazione, considerata la particolare logistica riguardante il posizionamento dei pannelli su terreno pertinenziale.
Come sua abitudine, l’Agenzia delle Entrate, prima di entrare nel merito del caso specifico proposto dall’istante, ripercorre tutte le disposizioni che hanno introdotto la disciplina del superbonus, riepilogando le tipologie di interventi ammessi nonché i requisiti che gli stessi devono rispettare ai fini dell’ottenimento della detrazione al 110%.
In particolare, con riferimento alle spese da sostenere per la realizzazione di un impianto solare fotovoltaico connesso alla rete elettrica posto a servizio dell’abitazione, viene precisato che, in base a quanto riportato nella Circolare n. 24/E/2020, possono aggiungersi i costi per l’installazione (contestuale o successiva) di impianti di accumulo integrati.
L’Amministrazione Finanziaria prosegue affermando che per l’ottenimento della detrazione al 110% si devono rispettare anche le seguenti condizioni:
Viene, inoltre, ricordata la soglia limite d’intervento economico prevista dalla norma del Decreto Rilancio, che stabilisce il calcolo della detrazione su un ammontare non superiore a 48.000 euro e, comunque, nel limite di spesa di 2.400 euro per ogni kW di potenza nominale dell’impianto solare fotovoltaico.
Con riferimento, inoltre, ai sistemi di accumulo integrati nei predetti impianti solari fotovoltaici, la detrazione viene riconosciuta negli stessi limiti d’importo visti in precedenza (48.000 euro) e, comunque, nel limite di spesa di 1.000 euro per ogni kW di capacità di accumulo dei predetti sistemi.
A questo punto l’Agenzia si concentra nella risposta da fornire all’istante, menzionando gli interventi ufficiali apparsi nella Circolare n. 30/E/2020 ove veniva precisato che, ai fini del superbonus, l'installazione degli impianti in parola poteva essere effettuata anche sulle pertinenze dei predetti edifici e unità immobiliari e che, pertanto, l'agevolazione spettava anche nel caso in cui l'installazione fosse effettuata in un'area pertinenziale dell'edificio in condominio, ad esempio, sulle pensiline di un parcheggio aperto.
A conforto di quanto sopra, viene citata anche la modifica del comma 5 dell’articolo 119 del Decreto Rilancio apportata dall’articolo 1, comma 66 della Legge n. 178/2020 (Legge di Bilancio 2021) che ha confermato l’applicazione della maxi detrazione per l’installazione degli impianti solari fotovoltaici realizzati su strutture pertinenziali degli edifici.
Alla luce delle considerazioni effettuate, ricorrendone i requisiti e le condizioni normative, l’Amministrazione Finanziaria ha, quindi, consentito all’istante libero accesso ai benefici richiesti, considerando assolte le caratteristiche pertinenziali dei terreni su cui andranno a posizionarsi gli impianti solari fotovoltaici.